Si finge un agente dei servizi segreti e spilla al suocero 145 mila euro
Loreggia, condannato per truffa un sessantunenne che vantava conoscenze altolocate. I soldi gli servivano per liberare dei “conti milionari” bloccati dallo Stato
Carlo Bellotto
La sentenza di condanna è stata pronunciata in tribunale a Padova
Riesce a far credere al padre della compagna di essere una persona importante e influente, cosa che non corrisponde al vero e con una abilità non comune riesce a farsi prestare 145 mila euro che poi non restituisce. Anche perchè l’amore con la donna svanisce, come pure il bottino che, almeno per ora resta nelle sua capienti tasche.
Salvatore Emigrato, napoletano 61enne residente a Camposampiero è stato condannato a 10 mesi, pena sospesa per truffa e al pagamento di una provvisionale di 20 mila euro. Mentre il risarcimento danni sarà stabilito in sede civile. Per lui il pubblico ministero aveva chiesto 6 mesi di reclusione.
L’uomo è difeso dagli avvocati Fulvio Cavallari e Andrea Micozzi, mentre la parte civile è assistita dall’avvocato Alessia Clementi.
L’indagine è nata dalla querela proprio del truffato, la sua denuncia è finita sul tavolo del pubblico ministero Marco Peraro che ha chiesto il giudizio dell’imputato. Emigrato, dopo aver evidentemente capito la disponibilità economica non indifferente del suocero dell’epoca, l’ha pensata proprio bella. Prima ha carpito la sua fiducia e poi è passato all’azione.
Ha raccontato di essere un ex agente dei Servizi Segreti italiani, facendogli credere di essere riuscito a bloccare una cartella esattoriale di due milioni di euro diretta proprio a lui, in merito alla sua attività economica. Un favore proprio non da poco che l’uomo evidentemente.
Per provare a farsi prestare del denaro dalla vittima - oggi 79enne - ha raccontato di avere dei conti milionari bloccati dallo Stato italiano e che per sbloccarli e avere quindi in poco tempo la disponibilità del saldo, doveva pagare una certa somma. Che più o meno corrispondeva a quello che il suocero del tempo gli ha prestato.
Il fatto viene contestato a Loreggia e comuni limitrofi nel periodo che va dal gennaio del 2017 al 2 febbraio del 2018.
I commenti dei lettori