Padova, obiettivo svecchiare la rosa. Sei over 30 cambieranno squadra
Fra i “vecchi” non si muovono solo Dezi e Donnarumma. Fusi, manca la firma, Giubilato per la difesa
Stefano Volpe
Abbattere i costi ma anche l’età media. Il nuovo ciclo del Padova si è aperto nel segno della sostenibilità aziendale e della valorizzazione dei giovani.
L’obiettivo della società è quello di mettere in vetrina sempre più talenti di proprietà, per accrescerne il valore e provare a creare plusvalenze che possano permettere al club di autofinanziarsi. Ma non solo.
La direzione, che sembra aver intrapreso la dirigenza per la prossima stagione, è quella di abbassare ancora di più l’età media della rosa, mantenendo pochi (ma possibilmente buoni) veterani, puntando sempre di più su giocatori ancora in crescita e non già in fase calante.
Il confronto
Nella partita che ha chiuso il primo ciclo triennale di Oughourlian, vale a dire la disfatta nella finale playoff di Palermo, il Padova si presentava con una formazione titolare dall’età media di 31,1 anni. Una delle squadre più vecchie di sempre in casa biancoscudata.
Il ringiovanimento è cominciato già nella scorsa stagione, quella di transizione da un ciclo all’altro, quando l’età media della rosa era di 26,6 anni e quella dell’undici tipo di 28,2.
Praticamente, in un solo campionato l’età media è scesa addirittura di tre anni. Per la prima volta, nella scorsa stagione, il Padova è anche riuscito a fare “minutaggio” con gli under, vale a dire guadagnare i contributi che la Lega elargisce alle società che in una partita fanno giocare almeno 271 minuti agli under 23. Più o meno, per lo scorso campionato, i biancoscudati hanno intascato 75 mila euro di contributi.
La strategia
Al di là dei premi per gli under, il Padova sembra essere intenzionato a svecchiare ulteriormente la rosa. Ne sono la conferma i mancati rinnovi di Valentini (35 anni) e Jelenic (31). Il difensore argentino sembra ormai non avere più chance di restare, nonostante si fosse reso anche disponibile a ridursi l’ingaggio.
Anche Jelenic di sicuro non partirà per il ritiro, anche se non è escluso che le parti possano ritornare a sentirsi a mercato inoltrato come successe la scorsa estate.
A questi vanno aggiunti i mancati rinnovi di altri “over” come Ceravolo, Monaco, Crivello e Zanchi.
Gli unici due giocatori sopra i trent’anni che sono sicuri di restare sono quindi Dezi (classe 1992) e Donnarumma (1990), oltre a Radrezza che i 30 anni li ha appena compiuti. Anche i primi nomi in entrata hanno confermato questo trend.
È già ufficiale l’acquisto del 26enne esterno Alessandro Capelli, mentre manca solo la firma per annunciare il 25enne mediano Luca Fusi.
Per la difesa, invece, salgono le quotazioni di Lorenzo Giubilato (classe 2000) della Pro Sesto. Sembra quasi un veterano l’altro nome caldo per il centrocampo, quello del 29enne Luca Baldassin del Renate.
I commenti dei lettori