Maturità 2023, a Padova arrivano le prime disdette dei commissari
Si tratta di 183 commissioni, dislocate in 92 sedi diverse, che dovranno esaminare 7.524 maturandi (meno 39 rispetto all’anno scorso)
Felice Paduano
Mancano ancora due settimane alla prima prova dell’esame di Stato del secondo ciclo, edizione 2023, che si terrà mercoledì 21 giugno e, come succede da sempre, fioccano già le prime disdette dei presidenti e dei commissari, specialmente di quelli esterni.
Si tratta di 183 commissioni, dislocate in 92 sedi diverse, che dovranno esaminare 7.524 maturandi (meno 39 rispetto all’anno scorso) dal momento che il calo demografico, anno dopo anno, sta cominciando a manifestarsi anche negli istituti superiori.
I primi presidenti e commissari esterni (in tutto 732) ad aver inviato all’Ufficio Scolastico Provinciale una mail, in cui si preannuncia la non disponibilità a essere presenti agli esami di maturità (che in genere durano tre settimane) sono quelli impossibilitati ad andare a scuola perché, ad esempio, devono affrontare un intervento sanitario oppure hanno un impegno familiare inderogabile.
I presidenti e commissari, destinati a inviare la disdetta per motivi di salute, come si è sempre verificato in tutti gli anni passati, inoltreranno le rinunce a partire dal 15 giugno, in pratica solo alla vigilia degli esami.
In genere ogni anno inviano le disdette, per motivi vari, una cinquantina tra presidenti e commissari. È compito poi dei funzionari del Provveditorato agli Studi fare una corsa contro il tempo per procedere con le relative sostituzioni.
Intanto, da lunedì a Padova e provincia, c’è l’esame di Stato per il primo ciclo di studi. I candidati della terza media sono 8.565, suddivisi in 398 classi.
I ragazzi dovranno sostenere la prova scritta d’italiano, la prova, sempre scritta, su competenze logico-matematiche, la terza prova per le lingue straniere studiate durante l’anno scolastico e il colloquio interdisciplinare finale.
In base alla circolare specifica, diffusa dal ministero dell’Istruzione e del Merito, gli esami di terza media dovranno terminare entro il 30 giugno.
Ecco come si sono organizzati in un istituto comprensivo statale della città. I ragazzi delle terze medie dell’Undicesimo IC, ossia Vivaldi di via Chieti e Vivaldi di via Moro-indirizzo musicale (in tutto 140 alunni), svolgeranno la prima prova lunedì .
Poi subito riposo perché in città si festeggia Sant’Antonio, mentre mercoledì e giovedì sono previste le prove di matematica e lingue straniere. Gli scrutini in tutte le classi dell’Undicesimo IC cominceranno come in tutte le altre scuole sabato prossimo, in genere nel pomeriggio. Il calendario degli esami di terza Media è diverso nelle scuole della cintura e della provincia perché gli esami si possono tenere anche nella giornata di Sant’Antonio e, quindi, dovrebbero terminare prima.
«I ragazzi sono tranquilli», sottolinea la preside Concetta Ferrara, con presidenza alla Vivaldi di via Chieti. «Ho fatto un capillare giro nelle classi coinvolte negli esami, ho parlato con i rispettivi docenti e ho constatato che tutto dovrebbe andare bene. In bocca al lupo a tutti gli esaminandi».
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