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Minaccia una passeggera e le getta addosso 5 euro: BusItalia fa allontanare l’autista indagato

Padova, l’azienda ha ottenuto che il dipendente della Rigato Autoservizi non effettui più corse. L’aggressione ripresa dalla donna con il cellulare

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Un bus in centro a Padova

 

BusItalia ha avviato una indagine interna in merito all’inchiesta chiusa dalla procura su un autista in servizio, dipendente di una azienda terza. «Abbiamo chiesto all’azienda di allontanare l’autista nei servizi resi a BusItalia» recita una nota dell’azienda.

Sono minaccia, lesioni personali e violenza privata le accuse che il sostituto procuratore Marco Brusegan ha contestato a Giuseppe Sarnataro, autista trentenne dipendente della Rigato Autoservizi che effettua corse per Busitalia.

L’indagato avrebbe avuto, il 3 maggio scorso, una sfuriata nei confronti di una passeggera 25enne. La ragazza aveva preso l’autobus della linea M e l’autista le aveva fatto cenno di scendere dal bus in malo modo. Il tutto minacciandola e gettandole contro 5 euro come per farle l’elemosina dopo averle chiesto quale fosse la sua attività per vivere.

A un certo punto la passeggera, quasi incredula della situazione che stava vivendo, si era messa a filmare la scena dell’aggressione verbale con il suo telefonino per avere una prova di quello che stava accadendo.

L’autista – che a dire della ragazza aveva anche mimato atti sessuali – si è adirato ulteriormente e ha dato un colpo alla mano che teneva il telefonino, causandole una lieve lesione.

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