Qualcuno temeva il bis a quasi dieci anni di distanza: nel 2014, nella notte di Santa Tecla, più di dieci negozi furono saccheggiati in poche ore. Fu una nottata “memorabile”, nel senso più negativo del termine. Le razzie continuarono per giorni, salvo poi terminare con la task-force delle autorità locali.

A meno di dieci anni, ecco numeri simili e sempre con obiettivo i negozi e le attività del centro storico: prima gli otto colpi – a segno o meno – registrati tra il 28 e il 29 maggio, quindi domenica notte altre due razzie. Questa volta però i ladri sono stati presi con le mani nel sacco: si tratta di due giovanissimi, un minore di Cinto Euganeo e un maggiorenne di Este. La coppia è stata arrestata.

L’arresto in flagranza

I carabinieri hanno sorpreso i due ladri all’interno di Obiettivo Casa, agenzia immobiliare in via Padana Inferiore che già era stata visitata nel “tour” della settimana scorsa. I militari sono giunti sul posto, nel cuore della notte, allertati da alcuni residenti.

I due hanno opposto resistenza: ne è nata una colluttazione in cui un carabiniere è rimasto leggermente ferito. Il maggiorenne è ora ai domiciliari, il minore è invece stato rilasciato.

Asssalto al parrucchiere

Alla coppia viene contestato un altro furto commesso domenica notte, il negozio di parrucchiere Hair Life di viale Fiume, sotto la Porta Vecchia. «Sono entrati in due, due giovani, intorno alle 3.30», conferma il titolare dell’esercizio, «dopo aver mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso. Una volta all’interno del negozio hanno messo le mani sul fondo cassa: sono riusciti a portare via dai 300 ai 400 euro».

Una residente si è accorta del trambusto e ha chiesto l’intervento dei carabinieri. «Non abbiamo telecamere di videosorveglianza nel nostro negozio», sottolinea il proprietario dell’attività.

Gli otto colpi

Come anticipato, le due incursioni di domenica notte arrivavano a una settimana dagli otto colpi della domenica precedente. Le forze dell’ordine stanno valutando se quelle spaccate, per gran parte in realtà non riuscite, possano essere attribuite alla coppia fermata nelle scorse ore.

La settimana passata le razzie erano cominciate all’1.30, sempre lungo l’asse via Principe Umberto-via Principe Amedeo.

I ladri avevano dovuto desistere dall’entrare nel negozio S4 Energia, dove era stata danneggiata la porta d’ingresso. Stesso epilogo al Bar Alex: danneggiata la serratura che però ha tenuto lontani i ladri.

E poi via in un ufficio di assicurazioni, al Carlo Bar, in un negozio di parrucchiere, nel centro medico Fisiomed, in un negozio di telefonia di via Pescheria Vecchia e quindi nella sede di Obiettivo Casa. Altri danni a negozi del centro sono avvenuti nell’ultimo mese: tra questi la sede della delegazione atestina di Aci, lungo la regionale 10, dove la porta d’ingresso è ancor oggi visibilmente frantumata per un tentativo di accesso fortunatamente però non riuscito.