In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Diciannovenne gravissimo dopo l’incidente in moto. La scoperta choc: è finito contro l’auto dello zio

Lo schianto fra la Kawasaki e la Bmw in via Trieste a San Giorgio delle Pertiche. Il conducente della macchina ha compreso che il ferito era suo nipote solo con l’arrivo della sorella

Giusy Andreoli
1 minuto di lettura

La Bmw coinvolta nell’incidente in via Trieste

 

Rimangono molto gravi le condizioni del diciannovenne S.F., 19enne di Arsego che giovedì 1° giugno alle 19.30, durante un sorpasso lungo via Trieste a San Giorgio delle Pertiche, si è schiantato con la sua moto Kawasaki 250 contro una Bmw 320 SW che stava svoltando in via Zuanon.

In seguito all’urto violentissimo contro la fiancata del veicolo, il motociclista è volato per alcuni metri finendo nel fossato che costeggia la via. Nonostante indossasse regolarmente il casco, nel doppio impatto contro il veicolo e poi a terra, S.F. ha riportato importanti traumi, sia cranico che addominale, oltre ad alcune fratture. Soccorso dal personale sanitario del 118, arrivato con ambulanza ed elicottero, il giovane è stato stabilizzato e quindi trasportato in codice rosso all’ospedale di Padova, accolto con la riserva della prognosi.

Illeso il conducente della Bmw, sottoposto ai test dalla Polizia stradale di Piove di Sacco, giunta a rilevare l’incidente. Sotto sequestro i due mezzi. Tragica la fatalità legata a questo terribile schianto: alla guida della Bmw c’era lo zio materno del motociclista. Inizialmente l’uomo non aveva compreso che il ferito fosse il nipote, poiché indossava il casco, e comunque il 19enne era circondato dai sanitari del Suem che lo assistevano.

Lo ha scoperto solo dopo l’arrivo della sorella, la madre del ragazzo, sconcertata nel trovare sul posto il parente. Sono stati momenti chiarificatori drammatici per entrambi. Angosciata la madre in pena per il figlio; sotto choc lo zio, che non si dava pace per l’accaduto. Ad accompagnare la donna all’ospedale è stato il consigliere comunale Andrea Carnio, rimasto fino a notte con lei, in attesa di notizie confortanti.

I commenti dei lettori