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Veneto Nanotech, tutti assolti non ci fu truffa nella gestione

Il fatto non costituisce reato per Nicola Trevisan, Piero Schiavuta e Diego Basset. Restituiti pure i 500 mila euro che erano stati sequestrati

Carlo Bellotto
1 minuto di lettura

Da sinistra Nicola Trevisan dg di Veneto Nanotech e Diego Basset direttore scientifico

 

Nessuna truffa nella gestione di Veneto Nanotech, la società che era fiore all’occhiello della ricerca scientifica della Regione Veneto.

Sono stati assolti perché il fatto non sussiste Nicola Trevisan, amministratore e direttore generale, Piero Schiavuta e Diego Basset, rispettivamente responsabile e direttore scientifico di un progetto finito nel mirino della Procura, che aveva chiesto il processo per i tre con l’accusa di aver chiesto più soldi di finanziamento di quanti non ne spettassero.

Un’azione avvenuta, nell’ipotesi accusatoria, falsificando i registri delle ore lavorate dai ricercatori. Nel capo d’imputazione si paventava una truffa da mezzo milione. In sostanza avrebbero ricevuto 2.727.736 euro invece di 2.172.416.

La società avrebbe incassato 582.083 euro di troppo, che è il valore del sequestro preventivo emesso a suo tempo dal gip: ora quel denaro con la sentenza di ieri è stato restituito. Le indagini, inizialmente svolte dalla Guardia di finanza di Venezia, erano arrivate a Padova e da qui l’inchiesta era finita a Milano per poi tornare a Padova, sede ritenuta competente in quanto qui era stato fato il bonifico della prima tranche del finanziamento in favore di Veneto Nanotech e oggetto della contestazione.

La difesa di Trevisan era rappresentata dall’avvocato Alberto Berardi. Veneto Nanotech – tre laboratori a Padova, Rovigo e Marghera – era nata per diventare un centro di ricerca nell’ambito delle nanotecnologie, applicare in ambito pubblico e privato.

Oltre alla Regione Veneto con il 76% delle quote, altri azionisti erano Camera di commercio di Venezia, Fondazione Cariparo, industriali veneti a pari quota con gli artigiani, Banco Popolare, Veneto Banca e il Civen.

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