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Padova, il parco Treves riapre a tempo pieno

Dal primo giugno i padovani, i turisti, ma anche i pazienti del confinante ospedale e i loro familiari potranno godersi il giardino all'inglese dalle 10 alle 18 tutti i giorni, con chiusura anticipata alle 16 nel periodo invernale più buio

Luca Preziusi
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Il parco Treves (Foto Bianchi)

 

Parco Treves torna a risplendere e apre anche ai pazienti dell'ospedale. Dopo anni di aperture a spizzichi e bocconi, da domani primo giugno lo storico giardino di via Bartolomeo d' Alviano, progettato da Giuseppe Jappelli ormai quasi due secoli fa, sarà nuovamente aperto a tempo pieno.

L'amministrazione infatti ha deciso di ampliare gli orari di apertura, dopo che per anni è stato chiuso il lunedì e durante la settimana aperto solamente due ore (14-16) d'inverno e appena 4 tra primavera ed estate (10-12 e 14-16).

Da giugno, invece i padovani, i turisti, ma anche pazienti del confinante ospedale e i loro familiari, potranno godersi il giardino all'inglese dalle 10 alle 18 tutti i giorni, con chiusura anticipata alle 16 nel periodo invernale più buio. Si entrerà sempre da via Bartolomeo D’Alviano, di fianco alla Porta di Pontecorvo, dove è in corso una riqualificazione parallela. Il parco Treves è inserito in un’ampia fascia di verde lungo il sistema fortificato cinquecentesco della città, ed è il primo ad essere stato progettato per Padova. Ideato da Giuseppe Jappelli (lo stesso del Pedrocchi) tra il 1829 e il 1845, dietro committenza dei baroni Treves de’ Bonfili, famiglia nota anche per Giorgio, co-fondatore, primo presidente, primo allenatore e attaccante del Calcio Padova. E' considerato il giardino romantico della città, dove viali e sentieri, salite e discese e panorami s'incrociano continuamente.

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