Varchi sulle corsie dei bus, primo giorno e centinaia di trasgressori
Sono state accese le nuove telecamere: si registrano decine e decine di passaggi irregolari. Ma le multe scatteranno solo dopo il pre-esercizio
Edoardo Fioretto
È un bilancio poco rassicurante quello di oggi - lunedì 29 maggio - primo giorno di attivazione delle telecamere ai varchi di controllo delle corsie bus-taxi in 5 luoghi chiave della città, che molti automobilisti nelle ore di punta hanno percorso come nulla fosse. Si tratta di via Tommaseo (lato Stazione) e via Cavazzana - questi due i punti più "caldi". E poi ancora via Leopardi (incrocio di via Sanmicheli), corso Garibaldi (intersezione con via Giotto), e infine via Pellegrino (dal lato di via Raggio di Sole). La decisione dell’amministrazione comunale di installare le telecamere per controllare quei varchi - già da tempo riservati ai mezzi pubblici - è arrivata proprio per dire stop ai tanti automobilisti che spesso, per tagliare la fila o per distrazione, transitano nelle corsie riservate.
La prova sul campo. Questa mattina in via Cavazzana dalle 8:30 alle 8:35 sono passate 18 auto, mentre in via Tommaseo dalle 8:50 alle 8:55 si è contato il passaggio di almeno 40 veicoli: molti di questi, è presumibile pensare, non disponevano dei permessi necessari. Fioccheranno le multe, ma non oggi né domani. Per i primi 30 giorni gli automobilisti pizzicati dalle telecamere non riceveranno alcuna sanzione, e avranno quindi un po’ di più tempo per adeguarsi. Ma tra 30 giorni per i trasgressori scatterà la multa di 80 euro. Bisogna però precisare che la mobilità della città resta invariata rispetto a prima, sicché i divieti di passare nelle corsi dei bus sono sempre stati presenti, e di fatto ora saranno solo rinforzati dalla presenza degli occhi elettronici.
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