Biglietti dei bus a Padova, dall’1 giugno scatta l’aumento: ecco i nuovi prezzi
Il ticket urbano passa da 1,30 a 1,70 euro: Padova diventa la città più cara del Veneto. Rincari anche per gli abbonamenti
Felice Paduano
Mancano appena tre giorni alla nuova “rivoluzione tariffaria” che prenderà il via il prossimo giovedì, primo giugno. BusItalia ha già stampato il nuovo biglietto urbano (nella foto), che costerà non più 1,30, ma 1,70 euro ed avrà una validità non più di 75 minuti, ma di 90: ossia si potranno cambiare più mezzi sino a viaggiare sulla rete urbana per un’ora e mezza. Il nuovo biglietto mantiene il colore arancione di prima ed al centro sono disegnati i loghi di un tram e di un bus. L’unica cosa che cambia è il prezzo.
Verso la provincia
Cambiano però anche tutte le altre tariffe. Il biglietto suburbano, denominato T2 (mentre l’urbano è il T1) passa da 1,50 a 2 euro, con una validità di 100 minuti. È il documento di viaggio, che permette di raggiungere i Comuni che confinano con Padova. Ossia, partendo da nord, Limena, Vigodarzere, Cadoneghe, Ponte San Nicolò, Saonara, Albignasego, Selvazzano, Rubano ed anche Abano, ma non Montegrotto perché il paese guidato dal sindaco Riccardo Mortandello non confina direttamente con Padova.
Servono più soldi anche per viaggiare sui bus extraurbani, per raggiungere cioè i paesi della provincia ed anche gli altri capoluoghi regionali. Ecco alcuni esempi: il Padova-Piove di Sacco, che fa parte della classe tre, sale da 3,10 a 3,40; il Padova-Cittadella (classe quattro) da 3,70 a 4,10; il Padova-Este (classe cinque) da 4,60 a 5,10; ed il Padova-Sottomarina di Chioggia (classe sei) da 5,20 a 5,70. In pratica quest’estate per andare al mare i padovani spenderanno 50 centesimi in più rispetto a prima. Un euro per andata e ritorno.
Più caro anche il biglietto per andare a prendere l’aereo al Marco Polo di Venezia-Tessera: non più 8,50, ma 9,60. In pratica l’aumento sui bus extraurbani è in media del 10%.
Gli altri biglietti e gli abbonamenti
Cambiano anche i prezzi di tutti gli altri tipi di biglietto. Il biglietto famiglia (sino a tre piccoli e due adulti) sale a 3,90. Quello giornaliero, in genere molto richiesto dai turisti, costa 4,70 (prima era 3,60). Più cari anche i carnet da dieci biglietti: quello dei bus urbani sale a 15,60 (da 12 euro). Il biglietto a bordo è a 2,50.
Alcuni esempi di come cambiano gli abbonamenti. L’ordinario mensile T1 per i lavoratori sale da 39 a 42,90, il T2 da 48 a 52,.80. Il trimestrale T1 da 103 a 113,30, mentre il trimestrale T2 da 124 a 136,40. Naturalmente l’aumento scatta anche sugli abbonamenti settimanali, mensili, trimestrali ed annuali per gli studenti, con una media del 10% in più.
La città più cara del Veneto
Mentre attualmente Padova, con il biglietto urbano a 1,30 euro, occupa l’ultima posizione nella classifica dei costi nelle città del Veneto, da giovedì sarà la città più cara della regione. In nessun’altra città l’urbano costa 1,70. A Mestre 1,50, mentre a Vicenza ed a Verona solo 1,30. Intanto – forse anche per questo – i padovani negli ultimi giorni hanno dato l’assalto alle biglietterie per acquistare i ticket ai prezzi attuali che si potranno utilizzare sino al 31 agosto.
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