Prospettive di rilancio per due hotel dismessi di Montegrotto. Il fondo americano Apollo ha ceduto gli hotel Caesar e Montecarlo. Per ora si sa solo che la nuova proprietà è una società romana.

Per i due storici alberghi del bacino termale euganeo si può finalmente parlare di rinascita. Che non poteva garantire il fondo americano, che li aveva acquistati nemmeno un anno fa dall’Enpam all’interno di un pacchetto immobiliare comprensivo di cinque hotel tra Abano e Montegrotto: Orologio e Magnolia ad Abano, Caesar, Montecarlo e Des Bains a Montegrotto. E in nemmeno 12 mesi già quattro dei cinque alberghi hanno trovato una nuova proprietà. Il Magnolia è stato acquisito subito dalla famiglia Petruzzi, proprietaria dell’attigua Casa di Cura di Abano. Il Des Bains è finito nelle mani dei Baratella, che già ai tempi dell’Enpam (la fondazione dei medici) ne detenevano la gestione. Ora ecco un futuro tutto nuovo e tutto da scrivere per gli hotel Caesar, situato in via Aureliana, e Montecarlo, di viale Stazione. Entrambe le strutture, prima della chiusura che risale a molti anni fa, erano di categoria 4 stelle.

«Abbiamo saputo di questa acquisizione da parte di una società di Roma», conferma il sindaco Riccardo Mortandello. «Rileviamo anche in questo caso grande attenzione degli imprenditori verso la nostra città di Montegrotto. L’auspicio ora è queste due situazioni finalmente si sblocchino».

Sul futuro dei due alberghi il primo cittadino preferisce rimanere cauto in attesa di un primo incontro con la nuova proprietà. «Ancora non si sa nulla del loro futuro», annota. «Ad oggi, è giusto rimarcarlo, i nuovi titolari possono portare avanti esclusivamente la vocazione alberghiera delle due strutture».

Per quanto riguarda gli hotel termali, un tempo di proprietà dell’Enpam e ora del fondo Apollo, manca all’appello il cavallo di battaglia, lo storico Hotel Orologio, posizionato nel cuore dell’isola pedonale di Abano. Per l’albergo a cinque stelle, che, ai tempi d’oro del termalismo ad Abano e Montegrotto, era considerato l’hotel dei vip, sembrano esserci in piedi delle trattative, che potrebbero sbloccarsi a stretto giro. Questo secondo le voci di corridoio che si rincorrono da settimane. Già in estate, al momento dell’acquisto del pacchetto dall’Enpam, il fondo Apollo aveva fatto capire di non avere alcun interesse nel portare avanti l’attività dei cinque alberghi, che sono stati rimessi immediatamente sul mercato. Il vero interesse del fondo, all’interno del maxi pacchetto da 842 milioni di euro, è infatti rivolto verso proprietà immobiliari ex Enpam collocate a Milano e a Roma.