Aggredita e rapinata sulla ciclabile Ostiglia, fermato un minorenne
La 72enne stava percorrendo la pista in bicicletta insieme al nipotino di 9 anni. I due aggressori sono stati inseguiti da un ciclista, è caccia al complice
Giusy Andreoli
Spinta a terra e rapinata del borsellino sull’Ostiglia. Lo shoccante episodio è accaduto sabato verso le 17.30 a una donna che stava pedalando sulla pista ciclopedonale insieme al nipotino di 9 anni. La vittima è Fernanda Zanon, 72 anni, di Santa Giustina in Colle. Nella caduta la donna è rimasta contusa a un ginocchio e ai gomiti.
A raccontare il grave episodio è il figlio Massimiliano Madalosso, papà del bambino, che fortunatamente non ha assistito direttamente all’aggressione della nonna perché era qualche metro avanti.
«Mia mamma era andata a fare una pedalata sull’Ostiglia con mio figlio di 9 anni» racconta Madalosso «arrivata in zona Cocche di Arsego, vicino al semaforo, c’erano due giovani mascherati fermi a lato della strada. Quando lei è passata uno dei due l’ha rincorsa fino a raggiungerla. Le ha dato una spinta e lei si è trovata a terra. In quell’attimo quello le ha preso il borsellino ed è scappato. Mia mamma ha cominciato a gridare, ma quelli hanno tirato fuori le biciclette che avevano nascosto fra gli alberi e si sono dileguati».
Fortuna ha voluto che proprio in quel momento sopraggiungessero due ciclisti, un uomo e una donna. L’uomo ha subito rincorso i fuggitivi tentando di prenderli e allo stesso tempo ha chiamato i carabinieri mentre la donna ha soccorso la vittima.
«Mio figlio, non vedendo la nonna, era intanto tornato indietro. Mamma mi ha avvertito subito dell’accaduto chiamandomi col cellulare di un altro, il suo non lo ha più trovato. Le è stato sottratto oppure è andato perso». I carabinieri, giunti prontamente, hanno fermato il presunto autore della rapina mentre il complice è riuscito a far perdere le tracce. Al momento non si conosce l’identità del fermato, sulla vicenda c’è il riserbo.
«Da quello che ho capito il ragazzo che ha aggredito mia madre è uno straniero di 17 anni del posto, già conosciuto per precedenti» aggiunge Madalosso «Sembra che abbia negato di essere l’autore della rapina, ma è stato portato in caserma».
L’aggredita non è andata all’ospedale di Camposampiero per farsi medicare, ma ha sporto denuncia ai carabinieri. «Non sto male» commenta Fernanda Zanon, ancora sconvolta «anche se l’aggressore non ha guardato all’etichetta e mi ha buttato a terra per prendermi il portafogli. Sono personaggi che vengono fuori da famiglie disagiate. Quello che mi ha aggredito non è stato arrestato solo perché compie 18 anni fra 10 giorni. Fortunatamente ho trovato un angelo custode che ha permesso ai carabinieri di fermarlo altrimenti quel ragazzo farebbe altri danni».
Sul grave episodio accaduto in pieno giorno sul tracciato molto frequentato qual è l’Ostiglia interviene il consigliere regionale Giulio Centenaro. «Ho scritto alla polizia locale del Camposampierese per chiedere se effettuano ancora pattuglie, come un tempo, con le moto lungo l’Ostiglia per prevenire atti illeciti e o per controlli. Quello che è successo è un fatto gravissimo, da condannare severamente, ma anche per le modalità che potevano creare danni alle persone. Non dobbiamo permettere a dei criminali di toglierci la tranquillità anche nei momenti di spensieratezza» dichiara Centenaro «ringrazio chi ha aiutato la compaesana rapinata e i carabinieri per il pronto intervento che ha portato al fermo di uno dei responsabili. Ora spero in una pena esemplare.
I commenti dei lettori