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Otto poliziotti padovani feriti, il sindacato: «Lavoro a rischio e nessuna solidarietà»

Cinque contusi durante la partita Sudtirol - Regina dopo i fatti che hanno coinvolto gli agenti dell’Ufficio Immigrazione

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Neanche il tempo di denunciare l’aggressione ai 3 poliziotti dell’ufficio immigrazione di Padova avvenuta lo scorso mercoledì, che venerdì ci sono altri 5 agenti del reparto Mobile feriti durante gli scontri di Bolzano per l’incontro di calcio Sudtirol - Regina.

«I colleghi hanno riportato una media di 8-10 giorni a testa per un totale quindi di 48 giorni di prognosi» sottolinea Luca Capalbo segretario provinciale Fsp Polizia Padova. «48 giorni di servizi e interventi di polizia sottratti ai cittadini italiani, sottratti a situazioni emergenziali come quelle dell’Emilia Romagna, che mai come in questo momento richiedono l’aiuto delle forze di polizia. Che si tratti di un permesso di soggiorno, di un controllo di polizia o di un servizio di ordine pubblico la cosa certa è che sistematicamente si finisce in ospedale. E tutto ciò senza un minimo di indignazione sociale e senza un briciolo di solidarietà verso gli uomini della Polizia di Stato che operano a tutela della sicurezza dei cittadini e dell’ordine pubblico».

«Ci piacerebbe che la stessa indignazione e le parole a difesa che spesso vediamo spendere nei confronti di chi commette un sopruso, viola la legge o mette in pericolo la sicurezza pubblica, venissero riservate con obiettività anche nei confronti dei servitori dello Stato» aggiunge Capalbo «Invece proprio perché i processi mediatici sono all’ordine del giorno ci ritroviamo come sindacato di polizia a tutelare poliziotti incerottati, timorosi e impauriti. Come solitamente facciamo potremmo stare qui a chiedere per i nostri agenti strumenti normativi e tutela, cose che comunque non guasterebbero, ma ciò che al momento servirebbe più di tutto è il risveglio di una coscienza sociale verso il rispetto per la divisa che indossiamo».

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