In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Ruba il liquore al supermercato e per fuggire ferisce la cassiera

I carabinieri hanno arrestato l’autore della tentata rapina all’Alì di Montagnana: tutto è stato filmato. Portato in caserma, ha gettato un tavolino contro una porta a vetri

Carlo Bellotto
1 minuto di lettura

L'Alì di Montagnana dove è stato arrestato lo straniero

 

Dopo un furto ha ferito una commessa del supermercato Alì di largo Zorzi a Montagnana, spingendola con forza contro le barriere antitaccheggio poste dopo le casse. La 35enne è rimasta ferita e medicata al pronto soccorso dove è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni per un ematoma costale.

L’uomo, un trentenne marocchino residente in paese, E.M. le sue iniziali, è stato arrestato per rapina impropria, è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento.

Ecco cos’è successo mercoledì pomeriggio, 24 maggio. Lo straniero, disoccupato e con precedenti è entrato nel supermercato di Montagnana e si è diretto nell’area dove sono esposti i superalcolici. Ha preso una bottiglia di Vermouth dal costo di 5,49 euro e senza nemmeno nasconderla ha evitato la cassa e si è diretto verso l’uscita. La cassiera l’ha notato e ha provato a fermarlo richiamandolo. Lui l’ha spinta con violenza ed è uscito, sempre con la bottiglia non pagata in mano.

Tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere. Il caso ha voluto che proprio in quel momento la pattuglia della stazione dei carabinieri stesse vigilando il parcheggio dell’Alì. Quindi alla richiesta di aiuto l’intervento è stato immediato. Il ladro è stato bloccato e la bottiglia di liquore restituita al direttore del supermercato.

Il trentenne è stato portato in caserma: mentre era in sala d’attesa e guardato a vista, ha afferrato un tavolino e lo ha gettato violentemente contro una porta a vetri infrangendola. È stato bloccato dai militari presenti, con cui ha ingaggiato un corpo a corpo. Uno dei carabinieri ha riportato una ferita lacero-contusa all'avambraccio sinistro. Da qui le accuse per le quali probabilmente finirà a processo. Su disposizione dell’autorità giudiziaria rodigina è stato poi portato in carcere a Rovigo.

Da quanto raccontato da alcuni clienti che hanno assistito alla scena, il trentenne non sembrava in condizioni psicofisiche buone. In questi giorni la cassiera non è al lavoro, le sono arrivati gli auguri di pronta guarigione da parte dei clienti e dei colleghi.

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori