Fuggito dopo aver travolto un’anziana a Vigodarzere, negato il patteggiamento all’investitore
Carlo Bellotto
Il punto dell’investimento e a destra Regina Maniero, 84 anni rimasta ferita e morta in seguito allo scontro
Il pubblico ministero Maria D’Arpa non ha prestato il consenso in udienza preliminare al patteggiamento (che prevedeva una pena inferiore ai due anni) per Filippo Segato, 48 anni di Vigodarzere indagato per omicidio stradale aggravato dalle lesioni ad una seconda persona e omissione di soccorso.
Il 19 settembre si celebrerà il rito abbreviato e quindi Segato potrà beneficiare dei benefici consentiti dalla legge.
Per lui il magistrato chiedeva una pena di 2 anni e 20 giorni, sopra la soglia della sospensione.
Il 3 marzo 2022 l’uomo ha investito sulle strisce pedonali di Pontevigodarzere Regina Maniero, 84 anni, che in quel momento stava attraversando la strada a braccetto di un’amica.
La donna, nonna di 6 nipoti, è morta dopo due mesi. Regina insieme a una sua coetanea, stava tornando dalla messa nella chiesa di San Giovanni Battista, a Pontevigodarzere.
Camminavano lentamente e stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali, quando un’automobile diretta verso Vigodarzere le ha centrate in pieno.
L’impatto è stato violento e Regina ha avuto la peggio: in seguito all’investimento aveva riportato la frattura di tutte le vertebre della schiena oltre a diverse altre criticità a livello cardiaco e polmonare. All’amica invece è andata meglio, si è ferita in maniera lieve ad una gamba.
L’investitore non si è fermato a prestare soccorso alle due donne ed è fuggito facendo perdere le sue tracce fino alla notte di sabato 5 marzo, quando ha contattato la polizia locale. Poi ha scritto anche una lettera di scuse alla famiglia.
Parte civile nel procedimento, assistiti dall’avvocato Stefano Fratucello, c’erano 3 figli e due fratelli della vittima. Il danno è stato risarcito dall’assicurazione. Quel tragico giorno le due pensionate avevano deciso di attraversare la strada, sempre molto trafficata, tra la tabaccheria e il ristorante Motoi Sushi. La macchina, un suv scuro da quanto raccontarono nell’immediatezza dei fatti alcuni testimoni, proveniente dal centro e diretto verso Vigodarzere, le colpì in pieno con violenza.
Le condizioni di Regina erano parse subito molto gravi. A chiamare i soccorsi era stato un ragazzo di appena 14 anni, che aveva assistito alla scena e si era precipitato a soccorrere le due donne. Sul posto erano arrivati gli agenti della polizia locale e un’ambulanza del 118. I sanitari, dopo aver stabilizzato l’anziana, l’avevano portata in ospedale. Lei era sempre rimasta vigile e cosciente ma purtroppo il suo fisico non ha retto per le lesioni riportate. La polizia locale ha quindi iniziato le indagini per risalire all’identità del pirata della strada ma, come detto, è stato lui a costituirsi e ad ammettere le proprie responsabilità.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
I commenti dei lettori