In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Arcella, multe per 26 mila euro a due locali. Quartiere passato a setaccio

Maxi controllo dei carabinieri: 70 persone fermate. Violazioni igienico-sanitarie e in materia di lavoro contestate a due esercizi pubblici. Patente ritirata a un 38enne di Rubano

Carlo Bellotto
2 minuti di lettura
Uno dei posti si controllo dei carabinieri che hanno circondato il quartiere Arcella 

Il quartiere Arcella è stato controllato a tappeto dai carabinieri sabato sera, settanta le persone fermate e identificate, oltre a una quarantina i veicoli. È stata verificata anche la regolarità di alcune attività commerciali dove sono emerse delle violazioni che hanno portato a multe ingenti, per oltre 26 mila euro.

In azione i carabinieri della Compagnia di Padova, assieme ai militari della Squadra di Intervento Operativo del Battaglione di Venezia-Mestre, del Nucleo Antisofisticazione e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Padova. È stato fermato e denunciato, per false attestazioni sull’identità personale, un 36enne originario della Tunisia, in Italia senza fissa dimora.

Con la droga patente ritirata

Durante un controllo stradale è stato fermato un 38enne di Rubano che, trovato in possesso di 7 grammi di marijuana e di un grinder, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. La droga gli è stata sequestrata e gli è pure stata ritirata la patente. I carabinieri del Nas e del Nil hanno ispezionato diversi locali chiedendo di esibire la documentazione amministrativa.

In due di questi sono emerse delle violazioni in merito ai regolamenti sul fronte igienico sanitario, in materia di alimenti, e amministrativi per quanto riguarda la tutela del lavoro. Le sanzioni decise sono state di 16 mila euro nel primo caso e di 10.600 nel secondo. I frequenti controlli effettuati nelle zone più sensibili della città, dove la richiesta di sicurezza da parte dei cittadini è maggiore, soprattutto per quanto concerne l’annoso problema della piaga dello spaccio di stupefacenti, ha almeno fino ad oggi un bilancio positivo.

Otto arresti in due mesi

Alti sono i numeri degli arresti e delle denunce a piede libero per quanti sono stati colti in flagranza di reato, a spacciare, e altrettanti quelli delle segnalazioni alla Prefettura a carico degli assuntori trovati in possesso di dosi per uso personale. I carabinieri della Compagnia di Padova, dal mese di marzo ad oggi solo in città hanno arrestato in flagranza di reato 9 persone e denunciato in stato di libertà altre 8 per reati connessi l’uso o la sola detenzione di stupefacente.

I controlli antidroga sono quotidiani con le forze dell’ordine impegnate in servizi specifici. Sempre all’Arcella qualche settimana fa in un casolare abbandonato i carabinieri avevano arrestato un 21enne tunisino che confezionava dosi di cocaina. Aveva pronti 100 involucri del peso di 205 grammi totali e stava preparando un “sasso” di altri 100 grammi. In Italia senza fissa dimora e con precedenti, aveva tentato la fuga e opposto resistenza ai militari che comunque erano riusciti a fermarlo.

Un altro intervento recente era accaduto in via Pizzolo, dove un diciottenne alla vista dei carabinieri si era intrufolato in un bagno di un bar cercando di disfarsi di sette dosi di cocaina. Anche qui era scattata la denuncia.

I commenti dei lettori