Colto da malore sul Mottolone, muore a 66 anni
Dramma sui Colli Euganei, a Baone. La vittima è di Ponso. Sono risultati vani i tentativi dell’amico prima e dei sanitari poi di rianimarlo
gianni biasetto
Giuliano Sartori, aveva 66 anni
Per Giuliano Sartori, 66 anni, ex responsabile tecnico dell’Isoclima di Este, quella che doveva essere una spensierata e salutare camminata assieme a tre amici – che effettuava mediamente una volta la settimana sui sentieri tra i boschi dei Colli Euganei, favorita dal bel tempo e dall’aria cristallina – si è purtroppo trasformata in tragedia.
Partito da Valle San Giorgio, giunto nella zona del Mottolone, in territorio del Comune di Baone, l’uomo verso le 11 è stato colto da un improvviso malore ed è crollato a terra.
Le due persone che erano con lui (una sembra fosse un medico) hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Data la zona impervia è intervenuto l’elisoccorso. Sono risultati vani i tentativi dell’amico prima e dei sanitari poi di rianimarlo e per l’escursionista, amante delle passeggiate all’aria aperta. Non c’è stato nulla da fare.
Sul posto, nella zona tra via Correre e via Monticelli, si sono recati anche gli operatori del Soccorso alpino e speleologico di Padova e una pattuglia dei carabinieri di Lozzo Atestino che ha dovuto raggiungere il luogo dov’è avvenuta la tragedia percorrendo un tratto di sterrato a piedi. I soccorsi sono stati difficoltosi anche perché in quel posto il segnale della rete di telefonia mobile è molto scadente.
Ottenuto il nulla osta dall’autorità giudiziaria, la squadra di soccorsi ha trasportato la salma per 150 metri fino alla strada, dove è stata affidata agli operatori funebri.
Chi era
Giuliano Sartori abitava con la famiglia, la moglie e la figlia in una porzione di casa di corte restaurata con tanti sacrifici al civico 136 di via Vittorio, in località Ciesazza, a ridosso della zona industriale di Ponso.
All’Isoclima, dove Sartori ha lavorato fino a un anno e mezzo fa come responsabile tecnico prima della meritata pensione, la tragica notizia è arrivata nel primo pomeriggio. Tra gli ex colleghi di lavoro non c’è tanta voglia di parlare. «Era un bravo tecnico, una persona molto affabile, siamo sconvolti, in questo momento di dolore siamo vicini alla famiglia», si limita a dire un dipendente alla fine del turno di lavoro.
Poche ore dopo l’episodio del Mottolone, intorno alle 16, un’altra squadra del Soccorso alpino è intervenuta sul sentiero est a Rocca Pendice, a Teolo, dove un escursionista era ruzzolato, riportando escoriazioni al braccio e ginocchio. I soccorritori hanno quindi accompagnato l’83enne di Vicenza per 800 metri fino all’ambulanza. Visitato, l’anziano si è allontanato con i propri mezzi.
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