
Anniversario del Genocidio Armeno, Arslan: "Negazionismo ancora vivo, dobbiamo restare all'erta"
Alla cerimonia commemorativa per il 108° anniversario del Genocidio armeno, svoltasi lunedì 24 aprile nel cortile di Palazzo Moroni a Padova, non poteva mancare Antonia Arslan, scrittrice ed ex docente universitaria d'origine armena. Grazie ai suoi libri ha contribuito a testimoniare l'atrocità del Genocidio iniziato il 24 aprile 1915 e a mantenere viva la memoria. "È importante non rimanere indifferenti, perché il negazionismo contro il Genocidio degli Armeni è ancora vivo. Dobbiamo rimanere sempre all'erta", ha detto Arslan. Dopo la deposizione di una corona di alloro sotto il bassorilievo in bronzo che ricorda le vittime del Genocidio, è intervenuto il sindaco Sergio Giordani, il rappresentante della Comunità Armena e dell’Associazione Italiarmenia Aram Giacomelli e Padre Hamazasp Kechichian della Congregazione Mechitarista dell’Isola di San Lazzaro degli Armeni di Venezia. Al termine della celebrazione a Palazzo Moroni, inoltre, nella Chiesa di S. Andrea è stata celebrata una Liturgia in rito armeno officiata dai Padri della Congregazione Mechitarista. (Testo Manuel Trevisan, video Corini/Agenzia Bianchi)
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