Abano Terme, cane aggredito da un cinghiale mentre è in giro con il padrone
Stewie, un meticcio di 4 anni e mezzo, si avvicina a un branco di piccoli ungulati. La loro mamma lo carica e lo ferisce. È stato sottoposto a intervento chirurgico
Federico Franchin
Un cane è stato aggredito da un cinghiale di grossa taglia mentre stava facendo una sgambata con il suo proprietario sul colle di San Daniele, ad Abano Terme. Se l’è vista brutta Bruno Allegro, residente nella zona di Monteortone ad Abano, quando qualche giorno fa ha visto aggredire sotto i propri occhi il suo amato animale.
Stewie, un meticcio di quattro anni e mezzo, è sopravvissuto, ma ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico urgente.
L’aggressione
«Verso le otto del mattino stavo percorrendo il sentiero del colle di San Daniele, come faccio spesso», racconta il proprietario, Allegro. «A un certo punto ho trovato lungo il sentiero dei cinghialetti che stavano attraversando il sentiero, accompagnati ovviamente dalla mamma, una scrofa di grossa taglia. Stewie si è buttato in mezzo ed è stato immediatamente aggredito dalla madre».
Il proprietario ha vissuto momenti di apprensione. «Io mi sono allontanato, perché pensavo che la scrofa caricasse e aggredisse anche me. Ho temuto il peggio sia per me, che per il mio cane». Ma la faccenda non si è risolta in pochi istanti come sperava Allegro.
«Non vedendo più il cane ho continuato a chiamarlo», aggiunge l’uomo. «Pensavo che fosse successo l’irreparabile, ma a un certo punto sul percorso verso casa è riapparso Stewie, visibilmente dolorante e con i segni visibili dell’aggressione subita».
Le cure
Allegro ha contattato immediatamente il pronto soccorso veterinario per chiedere se fosse possibile fare dei controlli urgenti sul suo animale. «Fortunatamente sono state subito escluse lesioni interne, ma il giorno dopo è stato comunque operato per curare le ferite e per rimuovere gli agenti patogeni».
Quanto successo è davvero strano per Allegro: «Frequento spesso con il mio cane il sentiero che dà sul versante sud-est del colle di San Daniele e non c’erano mai stati incontri di questo tipo. È stato davvero incredibile imbattersi in una colonia di cinghiali di questa entità in pieno giorno. Stewie è un cane di 15 chili, tranquillo. Lo lascio spesso libero nel bosco perché corra e si diverta. Per gioco si era buttato in mezzo al gruppo di cinghialetti, senza alcuna intenzione di aggredirli, ma evidentemente è stato frainteso della scrofa. Non era al guinzaglio, d’ora in avanti dovrò tenerlo sotto controllo».
Serve il guinzaglio
A tale proposito, il presidente dell’Ente regionale Parco Colli Euganei, il sindaco di Galzignano Riccardo Masin, mette in evidenza un concetto: «È vietato girare con il proprio cane senza tenerlo al guinzaglio», avverte. «Mi sento quindi vivamente di consigliare a chi va a passeggiare sui Colli con il proprio animale di tenerlo al guinzaglio per evitare fatti come quello accaduto a questo povero cagnolino sul colle di San Daniele. Quella è un’area che da tempo è frequentata da cinghiali e che per questo motivo stiamo monitorando attentamente».
I commenti dei lettori