Nuova regionale 10, si sblocca il cantiere: i lavori riprendono nel 2024
Saranno realizzati i 6,5 chilometri che collegano Carceri a Borgo Veneto. Costo dell’opera: più di 10 milioni a chilometro
Nicola Cesaro
Una veduta dell'ultimo tratto a sud della nuova regionale 10 (foto Zangirolami)
Se il valore della strada si dovesse pesare in anni di attesa e in costo al chilometro, la nuova regionale 10 probabilmente primeggerebbe su scala nazionale. Mezzo secolo di gestazione (a esser generosi) e dieci milioni di euro per ogni chilometro di strada sono cifre che fanno ben capire l’entusiasmo che si sta vivendo in queste settimane: all’orizzonte c’è infatti lo sblocco di un cantiere che è fermo a Carceri da ben 16 anni.
Era infatti il 2007 quando la nuova “Padana Inferiore” inaugurò il tratto da Monselice a Carceri, per poi fermarsi lì inesorabilmente. Eppure questa strada era ed è pensata per collegare Monselice (e quindi l’A13 Padova-Bologna) al Veronese (Legnago il capolinea) e quindi per mettere in rete anche l’ospedale di Schiavonia (tra Este e Monselice), l’A31 Valdastico Sud (a Borgo Veneto) e la Transpolesana. Dopo cinque lustri di promesse disattese, fondi che spariscono dai bilanci e manifestazioni di protesta, ecco la ripresa tanto attesa: nei giorni scorsi è stato presentato ufficialmente il progetto definitivo del primo lotto funzionale che collegherà Carceri a Borgo Veneto. Anzi, Borgo Veneto a Carceri, visto che i lavori partiranno (presumibilmente l’anno prossimo, terminato l’iter che prevede osservazioni, appalti e progettazione esecutiva) a metà 2024 proprio da Santa Margherita d’Adige.

Lo svincolo a Carceri, dove la strada si è fermata nel 2007
I cittadini dei Comuni interessati al tratto (Carceri, Ponso, Ospedaletto Euganeo e Borgo Veneto) hanno potuto ascoltare dai tecnici di Veneto Strade l’impatto che avrà questa nuova strada nel territorio: 6,5 chilometri totali con due corsie per senso di marcia, tre svincoli, cinque viadotti e altrettante rotatorie, due sottovia e un cavalcavia, 5 chilometri di barriere acustiche alte fino a 4 metri.
Cantieri nel 2024: è l’ennesima promessa che verrà disattesa? Stavolta l’iter pare davvero segnato: a fine aprile scade il termine per raccogliere osservazioni al progetto definitivo (possono farlo anche i cittadini, il materiale è nel sito del Comune di Borgo Veneto), cui seguirà la Conferenza dei servizi con tutti gli enti interessati, i cui lavori si chiuderanno entro tre mesi. Arriverà quindi il provvedimento autorizzativo (si seguirà la procedura Paur, che snellisce il percorso), con il quale si potrà procedere all’appalto integrato che assegnerà sia la progettazione esecutiva che la realizzazione concreta dell’opera. Senza intoppi, i cantieri si apriranno nell’estate 2024. Il cantiere durerà 634 giorni solari, dunque 21 mesi totali: taglio del nastro nella primavera 2026, se tutto andrà bene.

I numeri del progetto
«Una speciale bretella collegherà lo svincolo di Santa Margherita d’Adige-Borgo Veneto al casello dell’A31, sempre a Santa Margherita», sottolinea il sindaco borghigiano Michele Sigolotto. «Non è un caso che il cantiere parta da qui: la priorità era mettere in rete le due autostrade e la Transpolesana, oltre che garantire sviluppo a una delle poche aree venete in grado di attrarre nuovi investimenti». L’area per cui è previsto un “boom” è quella tra il casello A31, il prossimo svincolo di nuova regionale 10 e la stazione ferroviaria di Saletto, contigua a quanto resta dell’ex Parco produttivo del Fiumicello, nella sua appendice più orientale: 90 ettari oggi quasi “vergini”, che accoglieranno impianti produttivi e servizi, con una buona fetta di residenziale.
Si citavano i costi rilevanti: la nuova regionale 10 costerà 10 milioni al chilometro, se è vero che l’investimento previsto è di 65 milioni di euro, a cui se ne dovranno aggiungere almeno altri 10 per i quasi 150 cittadini con cui si dovrà contrattare l’esproprio dei terreni. I costi proibitivi sono peraltro il motivo per cui in questo primo stralcio non si arriverà a Montagnana e al Veronese: se il listino prezzi è questo, è facile capire quanto verrebbero a costare gli altri 20 chilometri per arrivare in terra scaligera. Servirà un altro mezzo secolo?
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