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Tredicenne aggredita dalle coetanee a Padova. Il pestaggio ripreso con gli smartphone

La principale accusata sotto inchiesta in Procura minorile. I carabinieri andranno a scuola delle due ragazzine per parlare di legalità. All’entrata dell’istituto una pattuglia della Locale

Alice Ferretti
2 minuti di lettura
Il luogo dell'aggressione ai danni della 13enne 

L’aggressione di sabato pomeriggio, in Prato della Valle, ai danni di una ragazzina di 13 anni è finita dritta dritta sul tavolo della Procura del Tribunale dei Minori di Venezia.

Qui infatti è stato aperto un fascicolo per lesioni. Sotto inchiesta la ragazzina di 14 anni che avrebbe preso a schiaffi, calci e pugni la 13enne.

L’aggressione finita su Telegram

Un episodio di bullismo, tutto al femminile, che oltretutto è finito sui social network. Un amico della 14enne avrebbe infatti ripreso le “gesta” della bulla e poi postato il filmato su una pagina Telegram.

Un fenomeno quello di farsi riprendere per poi rivedersi sui social che ha ormai preso piede tra i giovanissimi. Aggredire una coetanea a suon di calci e pugni non avrebbe quasi senso se non ci fosse qualcuno a riprendere con lo smartphone e se nessuno potesse vedere quella che è un’insensata violenza.

I carabinieri a scuola

Ieri mattina i carabinieri hanno incontrato la preside della scuola che frequentano entrambe le ragazzine e hanno concordato un appuntamento per questa settimana.

I militari infatti andranno nell’istituto scolastico e faranno una lezione di legalità, soffermandosi in particolare sulla gravità dei fenomeni di bullismo e spiegando ai ragazzi come dai 14 anni in poi si sia di fatto imputabili e quindi si risponda delle proprie azioni penalmente.

L’aggressione

Erano le 17 circa di sabato pomeriggio quando la 13enne, che abbiamo chiamato Anna, nome di fantasia vista la minore età, è stata picchiata in Prato della Valle da una ragazza che frequenta la terza media nella sua stessa scuola.

Le due nei giorni precedenti avevano avuto qualche screzio. La 14enne incolpava Anna di parlare male di lei e così sabato pomeriggio l’ha convocata per un chiarimento. Le due si sono incontrate una prima volta, e pareva avessero chiarito, ma la 14enne dopo una mezz’ora ha chiesto un secondo incontro chiarificatore.

Quando Anna è arrivata si è trovata di fronte a sei ragazzini, tre femmine e tre maschi di 15 anni. È stata tenuta ferma da uno di questi mentre la 14enne l’ha presa a schiaffi, le ha tirato i capelli e l’ha colpita con calci e pugni.

Anna, dolorante e in lacrime, ha telefonato alla mamma che prima l’ha accompagnata al pronto soccorso, da dov’è uscita con 7 giorni di prognosi per ecchimosi da percosse, e poi ha sporto denuncia ai carabinieri di Prato della Valle.

Le pattuglie davanti a scuola

Anna ieri non è andata a scuola. «Era ancora troppo scossa», dice la mamma. Ma oggi tornerà in classe.

«Ho parlato con la referente dell’istituto e con il sindaco del nostro paese che mi ha assicurato la presenza di una pattuglia della polizia locale all’orario di entrata e di uscita dalla scuola.

In più, almeno per il primo periodo, accompagneremo e andremo a prendere Anna. Vogliamo farla sentire protetta e al sicuro. A 13 anni non è facile vivere tutto ciò»

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