In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Fratelli d’Italia, la mappa del potere a Padova: tutti i nomi

Enoch Soranzo attorniato da figure femminili di spicco: da Elisabetta Gardini a Elena Cappellini, da Alessandra Brunetti a Maria Elena Sinigaglia. Il partito dei sindaci

Claudio Malfitano
Aggiornato alle 2 minuti di lettura
Elisabetta Gardini 

Se stagionando c’è un Formaggio che non migliora – vedi il Joe di Albettone – la maturazione di Fratelli d’Italia ha assunto a Padova il gusto migliore. Dopo aver eletto la prima premier donna della storia, nella provincia euganea FdI si caratterizza per un tasso di presenza femminile tra i più elevati della Penisola. Femminile non vuole dire femminista, si dirà. Ma tant’è, i numeri parlano chiaro. E sono pesanti, pesati e pure pensati.

Il timone del partito infatti è saldamente in mano a Elisabetta Gardini, ex europarlamentare forzista, oggi deputata. Inizialmente un corpo estraneo al partito, oggi un innesto ben riuscito, frutto del pollice verde meloniano. Ma non è sola.

La sottile linea rosa

Da astro nascente si è conquistata la conferma in consiglio comunale a suon di preferenze Elena Cappellini, che oggi mette passione e attivismo nell’opposizione alla giunta Giordani. Psicologa del lavoro, esperta di sicurezza, è stata tra i primi a denunciare il fenomeno della “mafia nigeriana” in città: «Mi sento portavoce delle istanze dei cittadini – spiega – Provo a essere utile e offrire le mie competenze». Militante da quando aveva 18 anni, oggi è responsabile provinciale per la comunicazione. Possibile prossimo obiettivo: le regionali del 2025, dopo una prima esperienza formativa in quelle del 2020.

Anche l’esperienza amministrativa di Alessandra Brunetti ha trovato casa in FdI. Ex assessore al sociale nella giunta Bitonci, passata per la brusca rottura con il leghista e la traversata nel deserto del civismo. Oggi lavora nel gruppo consiliare in Regione, è molto legata a Enoch Soranzo e tiene i rapporti con il mondo del terzo settore grazie al ruolo di responsabile del dipartimento provinciale per le politiche sociali: «Il partito si sta strutturando – spiega – E noi siamo i collettori delle istanze del territorio. Un partito di governo deve saper ascoltare e anche dialogare con istituzioni e mondi anche di colore politico diverso. È lo spirito di Atreju, quello di Giorgia Meloni».

Da tenere d’occhio è anche Maria Elena Sinigaglia, ex sindaca di Rovolon, oggi assessora a Selvazzano. Nel partito è viceresponsabile degli enti locali: «Fratelli d’Italia non è solo un partito, è anche una meravigliosa squadra. Siamo un gruppo energico e responsabile, persone che si aiutano l’una con l’altra e anche per questo pronto a sostenere la nostra comunità», scriveva qualche mese fa interpretando lo spirito della svolta meloniana.

La pattuglia dei sindaci

Siamo ancora lontani dall’esercito leghista, dove la figura del “buon amministratore” è una categoria politica che fa storia a sé. Ma la piccola pattuglia di primi cittadini “patrioti” mette radici in tutta la provincia euganea. A partire da Stefano Tonazzo, geometra con una lunga esperienza di militanza politica e attività amministrativa. E poi Gianfranco Vezzaro, consulente termotecnico, che nel 2019 a Campodoro ha vinto una sfida al cardiopalma contro il centrista Vincenzo Gottardo. E poi Gianluca Piva di Agna, attivissimo nel difendere i piccoli centri. E ancora Ylenia Belluco, giovane psicologa che guida Vighizzolo d’Este, e Massimo Campagnolo, primo cittadino di Cervarese.

Per finire con due figure storiche: Mauro Fecchio, primo cittadini di Correzzola con esperienza ventennale anche in Provincia; esperienza messa a disposizione del partito come responsabile enti locali. E poi Filippo Giacinti, rieletto ad Albignasego con un plebiscitario 80% dei voti, frutto della capacità di essere civico e trasversale, ma con un solido background di destra, pur non essendo ufficialmente iscritto a FdI.

Al lavoro nei municipi

Tanti i giovani che crescono in questi anni con il lavoro nelle istituzioni. A partire da Enrico Turrin, assicuratore al terzo mandato a Palazzo Moroni, esperto di politiche del turismo. E ancora Luigi Sabatino, ingegnere, consigliere comunale a Cittadella; Monica Cesaro, già assessore e oggi consigliera d’opposizione a Vigodarzere; Paola Berto, presidente del consiglio comunale a Candiana e consigliera delegata allo sviluppo economico della Provincia; il vicesindaco di Noventa Nicola Cannistraci, che si occupa di sicurezza; un altro vice, Eduard Franchin, che gestisce lavori pubblici e urbanistica a Ospedaletto; il presidente del consiglio comunale di Montagnana Marco Favero, avvocato in un importante studio padovano; Davide Mauri, capogruppo a Albignasego e riferimento anche per l’Ugl, il sindacato più vicino alla destra; Roberto Bazzarello, consigliere a Tribano e coordinatore Anci Giovani regionale; Romina Zanin, vicesindaco a Masi; Matteo Turetta e Matteo Dalla Montà, assessore e consigliere a Teolo; Filippo Pastore, assessore a Vigonza; Carlo Capuzzo e Lodovico Calore, consiglieri a Conselve; e infine Maria Grazia Lonigo, assessora a Mestrino.

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori