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Santa Giustina in Colle, muore a 35 anni dopo l’intervento al cuore: «Nicola ha trascurato un’infezione»

La drammatica testimonianza del fratello, al Centro Gallucci il disperato tentativo di salvare la vita al giovane verniciatore. Funerali martedì 14 marzo a Fratte

Giusy Andreoli
2 minuti di lettura
Nicola Battagin aveva 35 anni 

Un problema cardiaco alla valvola aortica ha stroncato la vita a Nicola Bagattin, un giovane operaio di Fratte. Bagattin aveva appena 35 anni, è spirato venerdì 10 marzo al Centro di Cardiochirurgia Gallucci dell’Azienda Ospedaliera di Padova dopo un’operazione in cui i medici hanno tentato l’impossibile.

«Sono stati bravissimi, dei veri professionisti, possiamo solo ringraziare tutto lo staff del Gallucci» dichiara Alessandro Bagattin, fratello di Nicola «l’intervento di sostituzione della valvola cardiaca era andato perfettamente. Purtroppo Nicola non è riuscito a superarlo perché lo stato dell’infezione era ormai avanzato. Quando alla sera ho parlato con i chirurghi ho letto nei loro occhi che la situazione era gravissima».

All’intervento Nicola ci è arrivato troppo tardi, era un tentativo in extremis di salvarlo. Senza che se ne rendesse conto il giovane operaio qualche anno fa aveva contratto un’endocardite, malattia che può essere provocata da un qualsiasi batterio che circola nel sangue e si ferma nella valvola cardiaca, infettiva ma non contagiosa. Porta dolori e spesso febbre, sintomi che non vanno sottovalutati ma che Nicola forse non avvertiva o avvertiva poco visto l’ottimo stato di salute che gli faceva evitare lo studio medico.

«Evidentemente Nicola non ha capito di avere una malattia grave perché a noi di casa non ne ha mai fatto cenno. Se avesse avuto fitte l’avrebbe detto alla mamma» aggiunge il fratello «ce lo ha rivelato solo un mese fa, aveva male a un braccio, lo muoveva sempre meno e la febbre non scendeva. Ci ha detto che non era la prima volta e quando il dolore si faceva sentire prendeva degli antidolorifici. L’abbiamo portato in ospedale e dai vari esami hanno scoperto un’infezione alla valvola cardiaca in stato avanzato. Secondo i medici questo problema doveva averlo da una decina di anni».

Probabilmente Nicola non credeva di potersi ammalare e aveva continuato la sua vita dividendosi tra il lavoro di operaio in una ditta di verniciature industriali nella zona artigianale di Camposampiero e gli amici.

Ha avuto anche una fidanzata con la quale aveva fatto un percorso insieme. Era autonomo e si gestiva in tutto. Però negli ultimi mesi questa malattia non è più riuscita a controllarla e si è visto costretto a informare i genitori. Dal giorno del ricovero, un mese fa, il quadro clinico è precipitato.

Dopo vari consulti i chirurghi del Gallucci, in accordo con la famiglia, hanno deciso di tentare l’intervento di sostituzione della valvola infetta. Ora la famiglia Bagattin sta affrontando il grandissimo dolore insieme. «Questa malattia bisognava averla curata 4-5 anni fa ma Nicola non era uno che andava spesso dal medico. Quando ha capito cosa rischiava voleva curarsi, aveva accettato lui di affrontare l’intervento» afferma il fratello.

Il funerale di Nicola verrà celebrato martedì 14 marzo alle 15.30 nella chiesa di Fratte, dove la comunità si stringerà ai genitori Giovanna e Aurelio, ai fratelli Alessandro con Elisa e a Marco. Stasera la recita del rosario in chiesa.

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