Aveva appena 14 anni ma un coraggio da leoni e una forza d’animo esemplare che gli ha permesso di far fronte alle sfide più grandi. Mattia Pavanello si è spento nella notte di mercoledì scorso dopo aver affrontato la malattia che lo aveva aggredito anni fa. Conselve piange un ragazzo amante della vita e dello studio, i coetanei un compagno di scuola e di giochi. Mercoledì pomeriggio la notizia della morte del giovanissimo Mattia si è diffusa rapidamente a Conselve, dove il ragazzo viveva con mamma Patrizia, papà Denis e la sorella Emma.

La scoperta della malattia risale a cinque anni fa, quando gli fu diagnosticato un osteosarcoma: il lungo percorso di cura che aveva dovuto affrontare non aveva spento il suo entusiasmo, la voglia di vivere e di conoscere, racconta commosso chi l’ha conosciuto.

A partire dai docenti della scuola media Tommaseo dove la scorsa estate il ragazzo, nonostante i problemi di salute, aveva concluso brillantemente il corso di studi con un 10 pieno. L’ottimo risultato gli era valso anche la borsa di studio consegnata la scorsa estate a tutti gli studenti eccellenti che si erano diplomati o laureati con il massimo dei voti.

Oltre alle terapie e al via vai in ospedale Mattia aveva dovuto affrontare anche l’amputazione di una gamba, che lo aveva costretto alla sedia a rotelle. Ciononostante la primavera scorsa aveva voluto lo stesso partecipare al viaggio di studio di terza media con i suoi compagni di classe a Palermo, per prendere parte alla manifestazione contro la mafia nell’anniversario dell’attentato a Giovanni Falcone.

Un’esperienza forte, preparata con un lungo percorso di approfondimento a scuola. Dopo l’estate aveva scelto di proseguire gli studi frequentando il primo anno di finanza e marketing all’istituto Cattaneo Mattei di Conselve. Un recente aggravamento ha fatto precipitare la situazione. «Mattia era un ragazzo brillante e sempre allegro» lo ricorda papà Denis «con tanta voglia di vivere che ha manifestato fanno all’ultimo. Siamo davvero fieri di lui. Ringrazio i medici di oncoematologia e la dottoressa Pierobon che ci ha seguito in questi anni».

Tutti ricordano Mattia come un ragazzo solare e con una grande voglia di trascorrere le giornate insieme agli amici. Era appassionato di manga giapponesi e di videogiochi. «Siamo tutti addolorati e affranti» commenta Stefania Mastellaro, assessore all’istruzione «per questa perdita che lascia un grande vuoto nella nostra comunità. Mattia ha lottato come un guerriero fino alla fine ed è stato un esempio per il suo impegno. Tutta la comunità e la nostra amministrazione sono vicini alla famiglia». Il funerale sarà celebrato sabato alle 10 in Duomo a Conselve dove, venerdì alle 19. 30, ci sarà la preghiera del rosario. ––