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Dieci chili di cocaina in casa, arrestata una coppia

I due, di 39 anni e 50 anni, vivevano in un appartamento a Reschigliano di Campodarsego insieme ai genitori anziani di lei

Alice Ferretti
1 minuto di lettura

Dieci chili di cocaina e un chilo di hashish, nascosti nella casa dove viveva con la sua compagna, una 50enne italiana, e i genitori anziani di quest’ultima. È stato così arrestato dai carabinieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti un 39enne nordafricano. A finire in manette anche la donna accusata dello stesso reato in concorso.

I militari del Radiomobile si sono imbattuti sull’uomo domenica mattina quando l’hanno fermato per un controllo in corso Stati Uniti. Il nordafricano era a bordo di una Volkswagen Golf, quando si è trovato di fronte all’alt dei carabinieri. Invece di fermarsi ha cercato di eludere il controllo e allo stesso tempo ha gettato dal finestrino un pacchetto di sigarette. All’interno sono state trovate alcune dosi di cocaina già confezionate e pronte per la vendita.

Sono così scattati nei confronti dello straniero una serie di accertamenti che hanno portato i carabinieri a individuare l’alloggio dell’uomo.

Il 39enne viveva insieme alla compagna, una 50enne italiana, nell’abitazione dei genitori della donna a Reschigliano di Campodarsego.

A questo punto è scattata la perquisizione domiciliare. I militari nella casa hanno trovato dieci chili di hashish e un chilo di cocaina, oltre a diversi grammi di sostanza da taglio, un bilancino elettronico di precisione, diverso materiale da confezionamento e la somma in contanti di 24.500 euro.

La coppia è stata arrestata e dovrà ora rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso. Su disposizione del magistrato di turno. il sostituto procuratore Sergio Dini, della Procura della Repubblica di Padova, l’uomo è stato condotto nella casa Circondariale di Padova, mentre la compagna è stata sottoposta agli arresti domiciliari nella propria abitazione.

Il 39enne nordafricano, oltre al reato di detenzione e spaccio di stupefacenti, dovrà rispondere anche di uso di documenti falsi. Quando è stato controllato dai carabinieri infatti ha esibito una patente di guida e una carta d’identità risultate entrambe false. —

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