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Delusione Padova, pareggio casalingo contro il fanalino di coda Piacenza

La partita allo stadio Euganeo finisce 1 a 1

Stefano Volpe
1 minuto di lettura

Uno dei due gol. Foto Piran

 

Ancora una volta al Padova manca il salto di qualità. Allo stadio Euganeo, contro il Piacenza ultimo in classifica, i biancoscudati pareggiano per 1-1, facendosi rimontare nella ripresa il vantaggio segnato nel primo tempo e fallendo una nuova occasione per scalare posizioni in classifica.

La squadra di Torrente resta al nono posto ma continua a dare l’impressione di essere incompiuta. Come preventivato alla vigilia, l’allenatore ha confermato lo stesso undici vittorioso a Novara. Il Padova prova a fare la partita e sfiora il vantaggio già al 14’ con un colpo di testa di Bortolussi che si infrange sulla traversa.

Con il passare dei minuti i ritmi si abbassano, il Piacenza prova a farsi pericoloso in contropiede ma il Padova rischia poco anche se fatica a pungere. Al primo minuto di recupero, però, arriva la fiammata che porta in vantaggio i biancoscudati.

Una pregevole triangolazione tra Liguori e De Marchi porta quest’ultimo al cross per Bortolussi, che con una zampata dal limite dell’area piccola segna il suo secondo gol consecutivo, il primo allo stadio Euganeo. Il Padova nella ripresa è chiamato a chiudere la sfida, ma non accelera e si limita ad amministrare.

Una tattica che non paga visto che il Piacenza, prima sfiora il gol con Cesarini (bravissimo Donnarumma a respingere), quindi pareggia al 22’ con Gonzi che insacca dopo un rimpallo in area. Per i biancoscudati è una doccia fredda, la squadra fatica a reagire e l’unico sussulto nel finale lo regala un comico imprevisto, quando allo stadio Euganeo parte l’impianto di irrigazione a partita in corso, costringendo l’arbitro a sospendere il match per sette minuti in pieno recupero. Un episodio che non impedisce a Valentini e compagni di uscire dal campo, ancora una volta, senza gioire.

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