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Il Padova risorge a Novara, è la prima vittoria dopo un mese e mezzo

La partita finisce 3-1, a sbloccarla è il solito Vasic

Stefano Volpe
1 minuto di lettura

Un'azione della partita Novara-Padova. Foto Report Editoriale

 

Il Padova risorge a Novara, torna a vincere dopo un mese e mezzo nonostante le tante assenze (out Dezi, Cretella, Gasbarro e Ceravolo) e grazie al 3-1 maturato allo stadio Piola torna al nono posto in classifica, superando gli stessi piemontesi in zona playoff.

Torrente decide di lanciare un attacco pesante, inserendo De Marchi nel tridente con Liguori e Bortolussi. I biancoscudati partono molto bene e nel primo quarto d’ora costruiscono più di quanto fatto in 90 minuti con la Triestina. De Marchi si presenta due volte in area ma calcia a lato, prima che al 12’ sia il solito Vasic a sbloccare il risultato.

Il mediano di origine bosniaca si inserisce perfettamente in area e sfrutta il cross di Crivello per infilare all’angolino il suo settimo gol stagionale. Il Novara è annichilito, ma pian piano reagisce e va vicinissimo al pareggio con Gonzalez che solo davanti a Donnarumma calcia clamorosamente a lato dopo un errore in disimpegno di Belli. Nella seconda parte del primo tempo il Padova cala, i padroni di casa spingono ma sono imprecisi in fase di conclusione.

L’inerzia della gara sembra a favore del Novara, ma proprio come successo nel primo tempo, il Padova approccia alla grande la ripresa e al 6’ trova il raddoppio. A segnarlo è proprio il grande ex Mattia Bortolussi che realizza la sua prima rete in maglia biancoscudata con un morbido tocco sotto su assist di Franchini, autore quest’ultimo di una grande percussione sulla sinistra.

Meno di 10’ più tardi la gara si mette ancor più in discesa per i biancoscudati che restano in superiorità numerica per l’espulsione (doppia ammonizione) di Tentoni. Al 20’ Bortolussi sfiora la doppietta con un gran tiro dai venti metri che si infrange sul palo. Il Padova può dilagare, ma all’improvviso il Novara rientra in partita in modo rocambolesco. Al 27’ Donnarumma esce dalla propria area per anticipare la corsa di Vuthaj ma il suo rinvio finisce proprio sui piedi di Galuppini che dai 40 metri calcia immediatamente, insaccando la porta sguarnita.

A quel punto il Novara torna a crederci, i biancoscudati si impauriscono ma al 38’ mettono in ghiaccio la sfida con il terzo gol siglato da Russini, con un bel destro al volo su servizio di Vasic.

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