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Elezioni comunali, si vota il 14 e 15 maggio. Ecco i dieci Comuni padovani alle urne

Ottantamila persone sapranno il nome del loro nuovo sindaco già la sera del 15 maggio. Tempo fino a metà aprile per presentare le candidature

nicola cesaro
1 minuto di lettura
Palazzo Jappelli, sede municipale di Piove di Sacco 

Poco meno di 80 mila padovani sapranno il nome del loro nuovo sindaco la sera del 15 maggio. Il Consiglio dei Ministri ha infatti deciso ieri sera la data delle prossime elezioni amministrative in Italia, quelle che eleggeranno le nuove amministrazioni comunali. Si voterà il 14 e 15 maggio, in due giorni, e dunque ci sarà tempo presumibilmente fino al 15 aprile per depositare le liste dei candidati sindaci e consiglieri.

Nella provincia di Padova sono dieci i Comuni chiamati a rinnovare le amministrazioni al governo, a partire da Piove di Sacco che per numero di abitanti è la municipalità principale. In tutto sono 78.705 (il riferimento è il censimento Istat del 2021) i Comuni interessati al voto, anche se ovviamente gli elettori sono qualche migliaio in meno.

A onor di cronaca sono pochi le città e i paesi in cui la macchina della campagna elettorale si è già accesa: l’ufficializzazione della data di ieri sera darà sicuramente il via ai movimenti politici per scegliere candidati e formare le liste.

Tra le certezze, quella che a Piove di Sacco, appunto il Comune più grande al voto, non potrà candidarsi nuovamente Davide Gianella (centrosinistra), che non ha più mandati a disposizione.

In fatto di residenti seguono Mestrino (l’attuale sindaco è Marco Agostini), Maserà di Padova (l’uscente è Gabriele Volponi), quindi Borgo Veneto, il Comune nato da fusione (Saletto, Megliadino San Fidenzio e Santa Margherita d’Adige), di cui Michele Sigolotto – probabile la sua ricandidatura – è stato il primo sindaco della storia.

E ancora: a Solesino ha già confermato di rimanere in pista Elvy Bentani (e qui gli animi, vuoi anche per una serie di beghe giudiziarie chiuse in questi giorni e per altre ancora in atto, gli animi sono già in fermento).

Alle urne ci saranno poi gli elettori di Codevigo (ora alla guida c’è Francesco Vessio), Villanova di Camposampiero (la fascia tricolore oggi è di Cristian Bottaro), Casalserugo (sindaco uscente è Matteo Cecchinato), Galzignano Terme (sindaco è Riccardo Masin, che è anche presidente del Parco Colli) e Megliadino San Vitale (la prima cittadina è Silvia Mizzon), che cinque anni fa rifiutò, non senza polemiche di una parte di elettorato, la fusione che diede vita a Borgo Veneto. 

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