Montegrotto. «Lo Sporting Center non diventerà mai un supermercato»
Il sindaco Riccardo Mortandello sbarra ogni ipotesi di cambio d’uso dell’area: «Commercio già danneggiato dal nuovo Iper in costruzione ad Abano e il turismo ha bisogno di quei grandi numeri di campeggiatori e camperisti»
di Federico Franchin
L'ingresso dello Sporting Center, storico campeggio di Montegrotto Terme
MONTEGROTTO TERME
Il futuro dello Sporting Center può essere uno solo: campeggio. Lo storico complesso di via Romana Aponense a Montegrotto è in vendita, ma la giunta comunale chiarisce che il futuro dell’area può essere solo quello previsto dalla destinazione urbanistica esistente: area campeggio e non verrà modificata. Come tiene a chiarire il sindaco.
«Apprendiamo», afferma Riccardo Mortandello, «dichiarazioni di un sedicente uomo di fiducia del proprietario dell’area ex Sporting, persona che non abbiamo come amministrazione mai incontrato, che afferma di aver ricevuto proposte di acquisto anche da parte di un imprenditore della grande distribuzione. Ci teniamo a chiarire che il futuro dell’area, sia per la normativa, sia per la volontà politica di questa amministrazione è uno solo: destinazione turistico-ricettiva. I motivi sono legati alla non solo alla volontà di limitare i danni al commercio locale che già deriveranno, probabilmente, dall'apertura del grande centro commerciale in prossimità della direttissima verso Padova nel territorio di Abano Terme, ma anche per analisi sui dati, confermate da uno studio che verrà presentato ad aprile, sulle statistiche del turismo sampietrino».
Mortandello a difesa della vocazione turistica-termale del complesso, ma anche dei commercianti della piccola distribuzione. In corsa per l’acquisizione da Paolo Squarcina dello Sporting Center c’è pure un imprenditore che ha già tre campeggi in Veneto e che quindi potrebbe garantire la prosecuzione dell’attività così come lo è stata in 40 anni di vita.
«La modalità turistica del campeggio» prosegue il sindaco «contribuiva fino al 2019 in maniera molto importante sugli arrivi e sulle presenze della nostra città, con tutte le relative ricadute nell'ambito più vasto della destinazione Terme e Colli Euganei. Per questo motivo da tempo sollecitiamo la riapertura del camping, tassello fondamentale dell’offerta turistica». Paolo Squarcina ha messo in vendita ad Abano anche lo stabile di via Flacco dove sono collocati il ristorante Sotto Sotto, dei negozi e degli appartamenti. Non si tocca invece la storica discoteca Dancing P1 di via Giusti ad Abano, un po’ il fiore all’occhiello per il titolare che, visto l’avanzare dell’età, ha deciso di ridurre in maniera radicale i suoi impegni.
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