Donna colpita con l’acido a Sant’Elena, l’ex respinge le accuse
L’uomo in tv: «Non sono geloso, ero con mia madre». L’aggressore ha lasciato tracce, i carabinieri in attesa degli esiti dei rilievi
c. bel.
«Il dito è puntato su di me, perché non andando d’accordo in questi cinque anni, lei pensa che io possa avere fatto un gesto di gelosia. Ma non c’è gelosia, perché lei ha il suo uomo, non è un discorso di gelosia».
Lo ha affermato l’uomo sospettato di aver aggredito con l’acido una donna di Sant’Elena sua ex compagna, in un’intervista esclusiva ad Alessandro Politi per la trasmissione Storie italiane, in onda lunedì su Rai1, anticipata domenica all’Ansa.
L’episodio risale alla tarda serata di giovedì scorso, quando la donna era uscita con il cane. L’aggressore, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, le ha buttato l’acido addosso, quindi è scappato facendo perdere le proprie tracce, mentre la donna è caduta a terra; le sue grida hanno richiamato i vicini che hanno chiamato il 118. La vittima ha riportato ustioni giudicate guaribili in 60 giorni per una abrasione oculare.
Nell’intervista, l’ex compagno si professa estraneo anche ad un altro episodio persecutorio, l’incendio dell’automobile della donna, avvenuto una ventina di giorni fa, un rogo che i pompieri avevano ritenuto come probabile corto circuito. «Quando è successo» dichiara l’uomo a proposito dell’aggressione con l’acido «io ero a casa, con mia mamma. Questa non è una scusante, perché uno potrebbe dire che pago qualcuno per fare certe cose. L’indagine sta andando avanti, sono sereno e tranquillo, al di là dei pensieri». Ad avvertirlo uno dei due figli: «Non ti devi interessare come sta la mamma, mi ha detto, perché tu con la mamma non sei mai andato d’accordo, e adesso non riusciamo a parlare riusciamo a parlare», ha concluso.
I rilievi dei carabinieri del Reparto operativo effettuati nell’immediatezza dell’aggressione avvenuta a Sant’Elena potrebbero essere determinanti nell’individuazione del responsabile. Prove che non lascerebbero scampo all’uomo incappucciato che giovedì sera ha lanciato dell’acido contro una 52enne residente in paese. Qualche sospetto c’è, ma arrivare alla denuncia per quell’atto ignobile è un’altra cosa. I carabinieri della Compagnia di Este stanno continuando le indagini, coadiuvati dai colleghi di Padova. Nel frattempo migliorano le condizioni della 52enne che ha riportato una abrasione oculare all’occhio per la quale deve seguire una lunga cura. L’acido le ha colpito fortunatamente solo l’occhio. Nel resto del corpo è stata protetta dai vestiti che indossava.
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