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Piazza Gasparotto: mostre, mercati ed eventi per rivitalizzarla

Approvato in giunta il progetto “New Gasparotto” che assegna 31 mila euro per la gestione anti-degrado della piazza

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NICOLA FOSSELLA 

Approvato dalla giunta il progetto “New Gasparotto”, grazie al quale potranno essere realizzate iniziative ed eventi nell’omonima piazza in collaborazione con le realtà che animano l’area. Il progetto è stato in parte finanziato dalla Regione Veneto, grazie al Bando per l’erogazione di contributi a supporto degli interventi di riuso temporaneo del patrimonio immobiliare esistente.

L'iniziativa nasce grazie ad un emendamento al bilancio regionale 2021 della consigliera padovana Elena Ostanel, grazie al quale sono stati finanziati su bando 4 progetti pilota per un totale di 100.000 euro di finanziamento: oltre a Padova anche Casalserugo, che ha proposto la rigenerazione di un'area verde a supporto di un centro culturale, poi Nove a Vicenza e Valdobbiadene a Treviso, con un focus su progetti culturali e di artigianato.

Il progetto presentato dal Comune di Padova prevede la realizzazione di attività e iniziative multisettoriali che verranno definite nel dettaglio nelle prossime settimane grazie alla collaborazione tra Servizi Sociali e associazioni. Il progetto dovrà essere realizzato nei prossimi 18 mesi e prevede l’ideazione e realizzazione di eventi e iniziative come esposizioni temporanee, mostre, mercati, eventi, teatri, laboratori didattici, gioco e attività fisica, orti sociali, con la costruzione di relative strutture necessarie. New Gasparotto prevede un budget di importo complessivo di euro 31.250 € di cui l’80%, pari a 25.000 €, finanziato dalla Regione e i restanti 6.250 € a carico del Comune di Padova. Dopo l’approvazione della Giunta, la delibera dovrà essere discussa dalle commissioni consiliari e dal Consiglio Comunale.

“Con questa delibera diamo il via a una nuova opportunità per Piazza Gasparotto. Vogliamo raccontare una storia diversa di quel luogo, che non è di emarginazione ma di inclusione, non è di confine ma avrà sempre di più una nuova centralità. Questo bando è un'ulteriore tassello in un più ampio mosaico di valorizzazione dell'area della stazione, biglietto da visita della città su cui vogliamo che sia scritto: Padova città della cultura, dell'inclusione, della pace”, commenta l’assessora al sociale Margherita Colonnello.

La consigliera regionale Elena Ostanel aggiunge: "Partendo dalla normativa sul riuso temporaneo ho dato la possibilità di restituire alla collettività spazi inutilizzati: cultura creatività, gioco, lavoro di prossimità, agricoltura urbana i temi cardine per individuare le attività finanziabili. La Regione non si era mai dotata di uno strumento per favorire riuso e rigenerazione di spazi e aree pubbliche dimesse a partire da azioni dal basso ma guidate dai Comuni del Veneto e sono molto fiera di vedere che la mia proposta dà slancio a iniziative concrete di riuso. Ora bisogna lavorare perchè questo tipo di finanziamento diventi costante in Regione Veneto, finanziare anche chi è rimasto fuori dalla graduatoria e attivare altri bandi”.

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