Giovane senza patente investe un ciclista sulla ciclabile. È successo il 19 gennaio mattina lungo la provinciale 94 Contarina nel tratto da Tremignon a Piazzola destando non poca apprensione in paese, dove è ancora forte la commozione per il tabaccaio travolto e ucciso sabato sera mentre usciva dal negozio.

L’incidente è avvenuto poco prima delle 8, appena più a sud del luogo del tragico investimento di sabato ma anche questo davanti a un esercizio commerciale: il supermercato “Bottegon”.

Il giovane, un 24enne dell’Alta, si è messo alla guida di una Fiat Bravo di famiglia senza però aver mai conseguito la patente. È partito per andare al lavoro e percorrendo la provinciale, all’inizio del viale Silvestro Camerini, ha girato a destra per entrare al supermercato a comprare le sigarette. Non si è accorto però che dalla direzione opposta, sulla ciclabile nello stesso lato destro della strada, stava transitando un quarantenne del Burkina Faso, residente a Campo San Martino, anche lui diretto al lavoro. Inevitabile lo scontro.

La vettura ha colpito in pieno l’africano scaraventandolo rovinosamente a terra. Il giovane lo ha soccorso, spostando anche i mezzi nel piazzale del supermercato. È stato chiamato il 118 e sul posto sono giunti i soccorritori che hanno prestato le prime cure.

Molti i passanti che si sono fermati a sincerarsi delle condizioni, che inizialmente sembravano gravi. L’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Cittadella e sottoposto ad accertamenti medici: gli sono state riscontrate diverse contusioni e ferite, guaribili in una decina di giorni.

Illeso il conducente dell’auto, che è stato però sanzionato dalla polizia locale di Piazzola guidata dal comandante Filippo Bovo e uscita per i rilievi.

Poiché è senza patente ed essendo inferiori ai 40 giorni le lesioni provocate al ciclista, la sanzione è solo amministrativa: dovrà pagare una multa salata di 5.000 euro. Ed è stato ammonito a fare molta attenzione perché in caso di recidiva si andrebbe a configurare un reato penale.

L’auto è stata invece sottoposta a stato di fermo amministrativo per tre mesi. Il 24enne è stato caldamente invitato a frequentare una scuola guida e a conseguire la patente quanto prima. Il suo comportamento illecito ed irresponsabile avrebbe potuto procurare conseguenze ben più gravi.

Tutti hanno ben in mente la tragedia di sabato sera che è costata la vita a Giorgio Grassetti, 77enne di Rubano. L’uomo stava uscendo dalla propria tabaccheria di via Rolando per prendere l’auto parcheggiata dall’altra parte della strada. Ha attraversato nello stesso momento in cui giungeva da dietro la suv Kia del consigliere comunale Massimo Biasio che non è riuscito ad evitarlo. Il colpo è stato devastante e l’uomo è morto sul colpo. Oggi è prevista l’autopsia e poi verrà decisa la data del funerale.