Il sindaco Giordani all’allenamento del Calcio Padova: «Questa squadra è patrimonio della città»
Dopo la contestazione sfociata nella rissa tra il direttore sportivo Mirabelli e un tifoso, il sindaco ha portato la propria vicinanza: «Sono qui perché si sta vivendo una situazione delicata. Invito tutti i tifosi a stare vicino alla squadra e ad avere fiducia in questa società e proprietà»
STEFANO VOLPE
Il sindaco Sergio Giordani all'allenamaneto del Calcio Padova (foto Bianchi)
Visita a sorpresa del sindaco Sergio Giordani all’allenamento di oggi giovedì 19 gennaio del Calcio Padova.
A sorpresa per giocatori e staff, visto che il primo cittadino si era segnato in agenda questo appuntamento a inizio settimana dopo la contestazione dell’Euganeo seguita al pareggio contro la Juventus Next Generation e sfociata nella rissa che ha coinvolto il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli con un tifoso in tribuna ovest.
Il sindaco ha voluto infatti lanciare un messaggio distensivo verso un ambiente prigioniero negli ultimi tempi di molte tensioni.
Giordani ha stretto la mano al tecnico Vincenzo Torrente, ha assistito brevemente da bordo campo all’allenamento e prima di andarsene ha rilasciato una dichiarazione veloce: «Sono qui perché si sta vivendo una situazione delicata e ho voluto portare la mia vicinanza a una squadra alla quale io tengo molto. Il Padova è un patrimonio della città e invito tutti i tifosi a stargli vicino e ad avere fiducia in questa società e proprietà».
Bocca cucita, invece, da parte di Giordani, per quel che riguarda la notizia del via libera arrivato dall’Anac, l’autorità anti-corruzione, alla rescissione del contratto con la Esteel, che potrà permettere al comune di chiedere il dissequestro del cantiere della nuova curva sud.
I commenti dei lettori