Montagnana, va a messa e gli rubano l’auto: ritrovata con la videosorveglianza
Uscito dalla chiesa, ha scoperto il furto e lo ha segnalato alla polizia locale che grazie alle telecamere ha recuperato di lì a poche ore il veicolo
Pietro Cesaro
Il recupero di un’auto rubata e il sequestro di tre mezzi privi di assicurazione, ancora una volta grazie all’uso delle telecamere di videosorveglianza. La sicurezza rimane uno degli obiettivi principali dell’amministrazione comunale di Montagnana e in particolare del corpo intercomunale di Polizia locale.
Il primo caso ha visto come protagonista un residente montagnanese, il quale uscito da messa non ha più trovato la propria automobile. Immediata la denuncia del furto, che ha portato all’altrettanto immediato intervento dei vigili della città murata. Grazie alle immagini della videosorveglianza, il veicolo è stato ritrovato nel pomeriggio della stessa giornata a Cologna Veneta, nel Veronese.
L’uso dei sistemi digitali di sorveglianza ha portato inoltre, la settimana scorsa, al sequestro, per mancanza di assicurazione e revisione, di tre veicoli, tutti con lo stesso proprietario.
«La pattuglia stava svolgendo un normale controllo» afferma il comandante della Polizia locale Alessandro Fozzato. «Attraverso l’uso degli iPad, collegati alla videosorveglianza istallata in ogni porta della città murata, che ci permette di controllare le targhe, abbiamo agganciato un furgone».
Seguito per diversi chilometri, è stato fermato successivamente a San Salvaro, frazione di Urbana, in quanto il proprietario, un cittadino di nazionalità o cinese, abitava proprio in quella località. «Ci siamo mossi subito nel fare gli opportuni controlli, scoprendo che sia il furgone, che le automobili sua e della moglie, erano senza assicurazione e revisione. Abbiamo proceduto in seguito alla confisca dei mezzi».
La videosorveglianza si conferma quindi strumento di prevenzione, sempre più fondamentale per la sicurezza dei cittadini, che verrà implementato nei prossimi mesi in quartiere Facchini, anche a fronte dei diversi furti segnalati dagli abitanti della zona.
«Questi due fatti concreti devono far capire come nel generale questo strumento tecnologico sia importante e di grande supporto», conclude l’assessore Marco Favero, delegato alla sicurezza. «Stiamo lavorando tanto sotto questo aspetto, anche attraverso le varie richieste dei cittadini. Vogliamo la maggior sicurezza possibile».
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