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“Furia” muore a 91 anni. Le apparizioni in tv con Mike Bongiorno che lo cercava

Angelo Casonato e la moglie Clara richiesti a tanti eventi. Aveva tre figli e una voglia di lavorare inesuaribile, anche come volontario

Silvia Bergamin
1 minuto di lettura
Mike Bongiorno, Angelo "Furia" Casonato e la moglie Clara durante una trasmissione 

Si è spento a 91 anni “Furia”, al secolo Angelo Casonato, figura storica di Cittadella.

L’amatissima moglie Clara fu la prima cittadellese a partecipare alle trasmissioni di quella che sarebbe diventata Mediaset e “Furia” andava con lei, legarono in particolare con Mike Bongiorno. Sabato 14 alle 15.30 nel Duomo della città murata gli verrà dato l’ultimo saluto, mentre stasera alle 19.30 sarà ricordato con la recita del Rosario.

Famiglia, lavoro e amici

L’amico Giovanni Tonelotto racconta un uomo che ebbe due pilastri nella vita, la famiglia e il lavoro.

«Quarto figlio di una numerosa famiglia di San Martino di Lupari, a 23 anni incontra Clara e arrivano i figli Gabriele, Attilia e l’amatissimo Claudio. Si aprono al territorio: Angelo con il suo immancabile “motocarro” viene invitato come ospite per il Carnevale, per il Batimarso, per i matrimoni, per le feste di laurea. Non si tira mai indietro, e c’è da chiedersi dove trovasse tanta energia visto che il lavoro lo assorbiva da mattina alla sera di ogni giorno dell’anno, di ogni anno».

Lavorava tantissimo: «Il suo è un lavoro di alta qualità, costruisce case anzi ripara quelle già esistenti. Ed allora i tetti diventano il suo habitat, incurante del freddo, del sole e della pioggia. E con l’ansia di far presto, di non fermarsi, di arrivare da tutti. Per questo ormai è conosciuto come “Furia”».

»La comunità gli deve anche un grande impegno per il Duomo, si sobbarcava infatti «i lavori più umili e fastidiosi».

L’addio all’amore della sua vita

Il dolore più grande da affrontare è stato la perdita di Clara, una donna eccezionale che andava nelle trasmissioni locali per sensibilizzare sul tema della disabilità, invitando le cooperative sociali impegnate nella cura delle persone più fragili.

“Furia” la seguiva, anche a Milano, per incontrare i big della televisione - da Mike a Paolo Bonolis - che il figlio Claudio desiderava conoscere. E quando la donna della vita se ne è andata, Angelo ha trovato un supporto importante proprio in Claudio. Fino alla morte, giunta proprio il giorno successivo al suo 91esimo compleanno. ––

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