In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Padova: smog in calo, l’Arpav riporta a zero l’allerta

Le previsioni meteo annunciano un miglioramento. Torna il semaforo verde, liberi gli Euro 5 diesel privati e commerciali

CRISTIANO CADONI
1 minuto di lettura

Una settimana intera, quella di Natale, colorata di arancione. E un’altra, fra Capodanno e la Befana, tutta rossa. Ma stavolta l’Epifania tutto lo smog si porta via e da oggi il semaforo dell’inquinamento ritorna sul verde, liberando tutti gli automobilisti dai divieti di circolazione, almeno fino a lunedì.

Il meteo a favore

Nel suo terzo bollettino settimanale, quello di ieri, l’Arpav ha riportato a zero l’allerta inquinamento, anche se la situazione non è ancora quella ottimale. «Accettabile», la definisce l’agenzia regionale. Dall’inizio dell’anno (e fino al 4, perché i dati del 5 gennaio non sono ancora disponibili) i superamenti del limite di guardia per le polveri sottili sono stati già tre e le concentrazioni di inquinanti non si sono ancora ridotte in modo sensibile. Ma le previsioni meteo - che vengono sempre considerate nella compilazione dei bollettini - annunciano piogge per i prossimi giorni, quindi l’inquinamento dovrebbe tornare sotto la soglia dei 35 microgrammi per metro cubo d’aria entro domenica sera.

Cosa cambia

Con il ritorno all’allerta zero e al semaforo verde, da lunedì potranno tornare a circolare i veicoli diesel Euro 5, sia privati che commerciali, i primi bloccati già dall’arancione, i secondi dal semaforo rosso. Il divieto di circolazione, dal lunedì al venerdì (8.30-.18.30) vale soltanto per i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1, per quelli diesel privati fino all’Euro 4 compreso e per i ciclomotori Euro 0, cioè immatricolati fino all’1 gennaio del 2000. I divieti, come sempre, devono considerarsi in vigore sia in città - a parte le grandi direttrici di traffico - sia nei comuni della cintura, quindi Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Limena, Maserà, Mestrino, Montegrotto Terme, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Saccolongo, Selvazzano, Vigodarzere, Vigonza e Villafranca.

Gli altri divieti

Restano in vigore il divieto di sosta con motore acceso e il divieto di combustione all’aperto. Si alza di un grado, da 18 a 19 (con tolleranza di due), il limite da fissare sui termostati del riscaldamento. Anche a gennaio, come previsto dal pacchetto di misure concordato fra le Regioni del nord, ci sarà una domenica senza auto: è fissata per il 29.

I commenti dei lettori