A San Martino di Lupari vandali danno fuoco alla colonnina dell’autovelox
L’incendio nella notte a San Martino di Lupari, sono dovuti intervenire i pompieri. Il sindaco Fior: «Atto molto grave che danneggia la collettività»
Silvia Bergamin
Quel che resta della colonnina andata a fuoco in via Sant’Andrea
I vandali degli autovelox tornano a colpire, va a fuoco una colonnina a San Martino di Lupari. E non ci sono dubbi: è un incendio doloso, opera di qualche teppista forse arrabbiato con i limiti di velocità e le multe.
Un gesto che il sindaco Nivo Fior stigmatizza duramente: «Un atto da condannare nella maniera più assoluta, è qualcosa di criminale».
Il rogo è stato acceso nella notte tra sabato e ieri in via Sant’Andrea, all’incrocio con via San Luca. La colonnina è andata in fiamme e sono dovuti intervenire, poco dopo le 3, i pompieri del distaccamento volontario di Borgoricco. I vigili del fuoco hanno velocemente spento il fuoco e sono riusciti in questo ad evitare il coinvolgimento della siepe di un’abitazione.
La colonnina è stata completamente bruciata. I rilievi sono stati svolti dai carabinieri, che ora indagano sull’accaduto. Il primo cittadino: «Queste colonnine possono essere usate per elevare le contravvenzioni solo con la presenza della Polizia locale e quindi non si tratta di un dispositivo in funzione 24 ore su 24 per verificare il superamento dei limiti di velocità. Nella sostanza» osserva Fior «rappresenta un dissuasore da un punto di vista psicologico, si tende e rallentare quando lo si incrocia, ma non ci sono multe se non con la presenza dei vigili».
Ora l’amministrazione dovrà provvedere al ripristino: «Stiamo chiedendo spiegazioni alle forze dell’ordine, ma è chiaro come si tratti di un atto doloso, da delinquenti, da condannare nella maniera più assoluta. È un gesto che danneggia la collettività e poteva mettere in difficoltà chi vive in zona. Daremo tutta la nostra disponibilità per trovare i colpevoli».
La colonnina era stata installata quando il Comune era ancora commissariato. Qualcuno ha preso la multa ed è andato in escandescenze? «Non credo» conclude Fior «i cittadini affrontano con dispiacere le multe ma sono consapevoli che i limiti vadano rispettati»
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