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Abbatte a mazzate la porta della Bcc Patavina di Tribano

Protagonista una residente raggiunta a casa dai carabinieri. All’origine del gesto uno stato di tensione e problemi economici

Nicola Stievano
1 minuto di lettura

La filiale della Bcc Patavina contro cui si è accanita la residente

 

Momenti di tensione l’altra sera in centro a Tribano quando una donna ha danneggiato a sprangate la porta d’ingresso della Banca Patavina. È successo intorno alle 18.30 in piazza Martiri della Libertà.

I passanti e i residenti hanno sentito distintamente alcuni forti colpi. Qualcuno ha pensato ad un assalto al bancomat o ad un tentativo di intrusione, altri invece hanno notato che davanti all’ingresso della banca c’era una donna di mezza età, visibilmente alterata, che stava colpendo la porta a vetri con una mazza o una grossa spranga.

Poco dopo, la porta ha ceduto sotto i colpi. Una seconda porta di sicurezza ha reso impossibile l’ingresso nello stabile. Pochi istanti dopo sono arrivati in piazza i carabinieri e gli agenti dell’istituto di vigilanza.

È bastato passare in rassegna le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare l’autrice del danneggiamento, una signora che vive in paese, che nel frattempo si era allontanata.

I carabinieri l’hanno raggiunta a casa, dove aveva fatto rientro dopo il clamoroso gesto. Stando a quanto la donna ha riferito alle forze dell’ordine, che le chiedevano il motivo di un gesto tanto eclatante e pericoloso, pare che all’origine vi siano dei problemi economici o amministrativi che la donna imputa all’istituto di credito.

In precedenza infatti aveva cercato di entrare anche nella filiale di Conselve della stessa banca, con l’intenzione di denunciare quello che lei considera un danno. I militari dell’Arma hanno interpellato il sindaco Massimo Cavazzana e il medico di medicina generale per valutare l’ipotesi di ricorrere ad un trattamento sanitario obbligatorio, ma non c’è stato bisogno di arrivare a questo provvedimento.

Ora la donna dovrà rispondere del danneggiamento. Intanto continuerà ad essere seguita per evitare che si possano ripetere simili episodi.

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