In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Lavoratori infedeli nel centro Dmo di Vescovana, furti per 300 mila euro

Impegnati nella logistica, per mesi hanno sottratto prodotti dal magazzino: 14 indagati. Perquisizioni nelle loro abitazioni

Nicola Cesaro
Aggiornato alle 2 minuti di lettura

Un po’ alla volta, un pacco di qua e un pacco di là, sono riusciti a sottrarre all’azienda merce per centinaia di migliaia di euro. Difficile non accorgersi dell’ammanco, vista la mole del maltolto, e altrettanto difficile non sospettare di chi, con quella merce, ci lavorava ogni giorno.

Le perquisizioni

I sospetti sono diventati certezza lunedì mattina, quando i militari hanno perquisito le abitazioni di quattordici persone, tutte impegnate nella logistica della Dmo, gruppo con sede legale a Pernumia e che vanta ben 543 punti vendita di profumeria, igiene personale, pet food e accessori animali in gran parte del territorio nazionale. Parte della merce finita fuori dai radar dell’azienda era nelle abitazioni di queste persone.

Le perquisizioni sono scattate all’alba tra la provincia di Padova e quella di Rovigo, compiute dai carabinieri della Compagnia di Este e del Comando provinciale di Padova, coadiuvati dai colleghi di Rovigo. Le quattordici perquisizioni erano tutte a carico di altrettanti soggetti indagati del reato di furto aggravato e ricettazione ai danni della Dmo.

Prodotti mai arrivati

Come si è arrivati a questi soggetti? È stata la società stessa a far scattare le indagini, poi coordinate dalla Procura della Repubblica di Padova. Nell’ultimo anno, infatti, nel centro logistico di Vescovana i sistemi di tracciamento della merce rilevavano ordini inevasi. Prodotti usciti dai magazzini della Dmo ma mai arrivati nei tanti punti vendita della società, titolare di marchi come Beauty Star, Caddy’s, Lilla Pois e L’Isola dei Tesori. Profumi griffati, cosmetici, prodotti di bellezza e cura della persona, per la pulizia degli ambienti e della casa, batterie di varie marche, integratori alimentari e prodotti per animali domestici: merce sparita per centinaia di migliaia di euro.

A segnalare gli ammanchi alla stazione dei carabinieri di Vescovana è stata la stessa Dmo, con due denunce nell’ultimo anno, ma anche la ditta di trasporti incaricata dalla società per il trasferimento dei prodotti nei vari negozi.

Merce ritrovata

Le indagini hanno stretto il cerchio attorno a quattordici lavoratori di quest’ultima ditta impegnata nella logistica. Lunedì, appunto, le perquisizioni. In dodici abitazioni è stata recuperata parte della merce scomparsa dal centro logistico: si va da prodotti del valore di 10-15 euro fino ad altri ben più preziosi, come profumi da 2-300 euro. Ovviamente i lavoratori sotto indagine sapevano bene quelli che si potevano poi rivendere facilmente.

La merce era tranquillamente custodita nelle abitazioni dei diretti interessati: vuoi in camera da letto, vuoi in salotto, vuoi in garage. Non è escluso che parte dei prodotti fossero già stati smerciati, rivenduti nel mercato nero. Uno stipendio aggiuntivo, di fatto, per gli autori dei furti, protagonisti di un vero e proprio sistema.

Le indagini della Procura continuano, così come continua la valutazione precisa del danno da parte della Dmo: si parla di almeno 300 mila euro.

2

Articoli rimanenti

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

1€ al mese per 3 mesi

Attiva Ora

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

I commenti dei lettori