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Asta da quasi mezzo milione per l’agriturismo “La Madoneta” a San Giorgio in Bosco

La storica struttura ha trovato un acquirente: era nell’eredità della famiglia Imperiali Giusti del Giardino

Silvia Bergamin
2 minuti di lettura

L’agriturismo “La Madoneta” ha trovato un acquirente: era una delle storiche proprietà finite all’asta e che facevano parte dell’importante patrimonio – al confine tra San Giorgio in Bosco e Cittadella – del marchese Gerardo Imperiali e della contessa Alessandra Giusti del Giardino.

Nei mesi scorsi agriturismo e terreni agricoli erano stati messi all’incanto dal Tribunale di Padova per un valore di oltre un milione di euro. Ed il bene di maggior pregio, per lo splendido contesto di arte, storia e bellezza naturale, era appunto “La Madoneta” ricavata da un vecchio casale. Il prezzo di acquisto era fissato in 606 mila euro, l’offerta minima quotata a 454.500 euro.

«Antico casale veneto modernamente ristrutturato adibito ad agriturismo con possibilità di pernottamento», si legge nella descrizione, sottolineando i pregi della struttura, dall’ampio portico agli appartamenti, e poi lo spazio esterno di oltre 5 mila metri quadrati e la piscina di 130 metri quadrati.

Il casale era «occupato con contratto di affitto di fondo rustico ultranovennale non opponibile alla procedura, in corso di liberazione». Ad occuparsi dell’agriturismo di via Ponte degli Alpini era stato uno dei figli del marchese e della contessa, Pietro. All’asta c’era anche il terreno su via Bolzonella, che collega la Valsugana alla località di Cogno: in questo caso si tratta di un appezzamento di terreno agricolo, della superficie complessiva di 56.238 metri quadrati, attualmente incolto. Il valore di stima era di 430 mila euro, l’offerta minima fissata a 322.500 euro. Ma in questo caso non ci sono state persone interessate.

La contessa Giusti del Giardino aveva ereditato le proprietà dalla contessa Andreina Cittadella Vigodarzere, figlia del conte Andrea: la considerava la sua “figlioccia”. San Giorgio in Bosco sta vedendo diversi dei suoi gioielli storici passare per la formula del “chi offre di più”. A giugno, dopo qualche asta deserta – per la cifra di un milione e 250 mila euro – era stata piazzata la proprietà Busetto di Giarabassa: il nuovo proprietario ha portato a casa la splendida villa e l’ampio giardino. A dicembre, invece, ci sarà un nuovo tentativo di mettere all’asta la storica villa lungo la Valsugana all’altezza della frazione di Paviola.

La stima del 2018 aveva fissato a 565 mila euro il valore, ma i vari tentativi di piazzare il complesso ne hanno abbattuto il valore: prima si è scesi a chiedere 424 mila euro, dopo si è crollati a 318 mila euro, e quindi si è scesi ulteriormente a un’offerta minima è stata fissata a 179.250 euro.

Il termine di presentazione delle offerte è il 19 dicembre, a mezzogiorno. L’edificio risale al 1600 ed è catalogato come “Villa Contarini-proprietà Giusti Del Giardino”. Le condizioni sono non ottimali e la struttura va restaurata: si compone di un corpo principale in lineae di un corpo in distacco su due piani.  

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