Torreglia, blitz ai Laghi di Sant’Antonio: niente scontrini, lavoro in nero e droga tra i clienti
Gran dispiegamento di forze dell’ordine per due sere di controlli. Ai titolari denuncia e multe salate. Il locale era salito alla ribalta della cronaca per l’omicidio di Matteo Caruso

I carabinieri davanti all'ingresso dei Laghi di Sant'Antonio di Torreglia
Raffica di sanzioni al locale Laghi Sant’Antonio di Torreglia, struttura salita alla ribalta delle cronache a fine settembre per l’omicidio di Matteo Caruso. Il trentenne, ucciso dalla fidanzata Valentina Boscato, era stato in questo locale prima della tragedia, tanto che la partner aveva inscenato una finta aggressione subita dal ragazzo proprio nel parcheggio dell’esercizio.
L’intervento di domenica scorsa da parte delle forze dell’ordine ha tuttavia ben altra natura. Il dispiegamento è stato notevole. I carabinieri della Compagnia di Abano Terme e del Nas di Padova, in sinergia agli agenti di Polizia di Stato della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Padova e ai militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Padova, con il supporto delle unità cinofile di Torreglia e della sezione cinofili della Finanza, hanno effettuato un controllo, ognuno per la propria parte di competenza, all’interno del locale di via del Santo – tra Torreglia e Montegrotto Terme – dove era in corso una serata di musica e ballo.
I controlli hanno permesso di accertare diverse violazioni sanzionate amministrativamente ed in particolare a carico della titolare, una 45enne di Albignasego: mancanza delle autorizzazioni di Pubblica Sicurezza con sanzione amministrativa e denuncia; violazione della legge regionale con sanzione amministrativa; irregolarità relative al sistema Haccp, punite con una sanzione amministrativa di 2.000 euro; mancata memorizzazione dello scontrino per 20 somministrazioni, punita con la sanzione amministrativa di 500 euro; omessa indicazione del Comune sui documenti commerciali; presenza di 6 clienti intenti a fumare in luogo chiuso.
Nella circostanza, a seguito del controllo di 33 clienti della discoteca, due persone sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti: un 22enne di Battaglia Terme trovato in possesso di 0,7 grammi di hashish e una 24enne di Marghera trovata in possesso di 2 grammi di ketamina divisa in 5 dosi. Ad entrambi è stato contestato amministrativamente la detenzione per uso personale.
Lo stesso locale era stato sottoposto a controllo la sera precedente, il 12 novembre, da personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Padova con il supporto dei carabinieri della Stazione di Montegrotto Terme, che avevano rilevato la presenza di una lavoratrice non assunta regolarmente, costata alla titolare del locale la sanzione amministrativa di 3.600 euro e 2.500 euro, nonché la denuncia perché non aveva provveduto ad aggiornare il corso di Rspp, con un’ammenda pari a 7.862 euro. Ulteriori accertamenti di natura amministrativa saranno eseguiti da parte del personale della Questura di Padova per verificare la regolarità della documentazione.
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