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Fiera di Padova, nuovi eventi nel 2023 per il rilancio. Ecco il piano per sostituire “Auto e moto”

Si punta su termalismo, bici e restauro con 16 eventi in cinque anni: l’obiettivo è occupare sempre di più i padiglioni

Claudio Malfitano
2 minuti di lettura

Tre nuovi eventi per sostituire “Auto e moto d’epoca”. Ma è solo l’inizio perché la sfida è che il tasso di occupazione dei padiglioni di via Tommaseo letteralmente “esploda”. Con due obiettivi: avere un quartiere vissuto 365 giorni l’anno e incrementare i ricavi per irrobustire un bilancio ancora fragile.

Ecco la strategia di PadovaHall che nel calendario del 2023 punta a mettere in campo almeno tre nuove manifestazioni: ci sarà “CosmoTerme”, evento europeo dedicato al termalismo, poi un appuntamento sul cicloturismo a metà tra congressuale ed espositivo, e infine si proverà a raccogliere la sollecitazione del presidente dell’Aci Luigino Baldan per una fiera del restauro, allargata però non solo all’automotive ma anche ad altri settori come l’edilizia, l’antiquariato e il bricolage.

PADOVA EXHIBITION

La comunicazione di un cambio di rotta era arrivata con il piano strategico presentato a settembre dall’ad Marco Valsecchi. PadovaHall ha sostanzialmente distribuito le attività del quartiere di via Tommaseo in due “brand”. “PadovaCongress” è quello del Centro congressi che – secondo quanto si dice – sta superando anche le migliori previsioni: la struttura piace, sembra essere funzionale e i nuovi congressi arrivano con il loro carico di visitatori in città. Poi è nato “Padova Exhibition”, il marchio destinato a gestire gli eventi fieristici. In cinque anni l’obiettivo è di avere un fatturato derivante da manifestazioni di 18,6 milioni e di aggiungere altre 16 eventi e movimentare altri 15 milioni di euro.

Per differenziare ancor più i ricavi è stato deciso nel piano strategico di destinare una serie di spazi del quartiere ad attività non fieristica: la E-Sports Arena al padiglione 6, lo spazio food al 15 e il direzionale al 14. Da questo ramo arriveranno altri 9,2 milioni di fatturato, senza pregiudicare la normale attività.

LE NUOVE MANIFESTAZIONI

Dunque è iniziata la caccia ai nuovi eventi. A partire dalla collaborazione con BolognaFiere, nata con il trasloco di “Auto e moto d’epoca”. L’ente del capoluogo emiliano infatti ha un calendario ricchissimo di eventi, parte dei quali potrebbe traslocare a Padova. O potrebbero arrivare degli “spin off” di eventi bolognesi. Uno di questi, in programma già nel 2023, è “CosmoTerme”: un’esposizione dedicata al termalismo che potrà avere un collegamento diretto con l’area delle Terme Euganee, ma che vuole creare anche un osservatorio europeo del termalismo, come punto di riferimento in tutto il continente per un settore – quello del wellness – in costante crescita.

Altro settore che ha visto un incremento netto negli ultimi anni è quello del cicloturismo. Austria e Germania sono i capofila di un nuovo modo di fare le vacanze, ma nei mesi scorsi anche Padova è stata attraversata da migliaia di visitatori su due ruote. Si sta valutando se “Bike Forum” che si svolgerà il 18 novembre a Villa Selvatico di Battaglia Terme possa trasformarsi il prossimo anno in un evento europeo da ospitare nel Centro congressi, magari accompagnato da alcune aree espositive di aziende interessate a promuoversi tra gli appassionati.

E sempre sul piano delle passioni c’è infine l’idea del presidente Aci Baldan di non perdere il contatto con il grande popolo di “Auto e moto d’epoca” sviluppando a Padova una fiera del restauro. Idea che è piaciuta tanto al sindaco Sergio Giordani quanto al presidente della Camera di commercio Antonio Santocono, che hanno pensato anche a uno sviluppo più ampio: una fiera del restauro a tutto tondo allargato anche ad altri settori.

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