Azienda di Bagnoli di Sopra: «Assumiamo 100 persone». Stipendio da 1.300 a 1.800 euro
Il presidente della De Angeli Prodotti, Luca Mora: «Realizziamo cavi elettrici, servono per la transizione ecologica»
Nicola Stievano
«Assumiamo 100 persone!» Non è certo passato inosservato il grande striscione apparso nei giorni scorsi all’ingresso della De Angeli Prodotti, storica azienda impegnata da decenni nella costruzione di conduttori elettrici per linee aeree di ogni dimensione e avvolgimenti elettrici per motori e generatori, nella quale già lavorano circa 400 dipendenti.
Nei prossimi mesi, in vista dell’apertura di un nuovo stabilimento, l’azienda intende aumentare di almeno il 25% la propria forza lavoro.
Da qui la ricerca di cento operai, non solo attraverso i consueti canali di reclutamento, ma anche con il grande striscione apparso davanti alla sede dello stabilimento, accompagnato da una domanda: «Vuoi realizzare la transizione ecologica con noi?»
«L’interrogativo nasce dal fatto che la nostra azienda» spiega Luca Mora, presidente della De Angeli Prodotti «è leader nella costruzione di cavi elettrici di ogni dimensione per distribuire l’elettricità dai punti di produzione a quelli di consumo. Ci occupiamo anche della realizzazione degli avvolgimenti, cavi isolati o smaltati per i tipi più disparati di motori elettrici, compressori, generatori e trasformatori. La domanda di questi componenti, necessari per attuare la transizione ecologica e realizzare i progetti previsti dal Pnrr, sta già crescendo in tutto il mondo e la nostra azienda ha pianificato una robusta espansione».
«Pensiamo alla mobilità elettrica, a partire dalle auto immesse sul mercato, per realizzarla ci sarà bisogno dei componenti in cui siamo specializzati. Nei prossimi anni assisteremo anche alla moltiplicazione di fonti di energia elettrica green, un po’ in tutta Europa, ma ci sarà bisogno di trasportare questa energia attraverso i cavi aerei che realizziamo per i nostri clienti. La nostra missione per l’appunto è sviluppare e produrre conduttori moderni che favoriscano la transizione energetica».
Le candidature stanno già arrivando, anche se non è facile trovare persone disponibili a lavorare come operaio metalmeccanico, su turni e nei fine settimana. Neanche tra i giovani. «Cerchiano candidati di qualsiasi età» spiega Daniela Maschio, responsabile amministrazione e personale «sia uomini che donne. Negli ultimi mesi tra le 30 nuove assunzioni ci sono molte donne, abbiamo abbattuto anche questa barriera. Spesso si tratta di madri che dopo aver trascorso un periodo a seguire i figli decidono di tornare al lavoro».
«Non serve una preparazione specifica perché non esiste un’azienda come la nostra di fatto, perciò alla formazione ci pensiamo noi. Certo va detto che si tratta di un lavoro strutturato su turni avvicendati o a ciclo continuo. Ma oggi specie i più giovani preferiscono avere il fine settimana e le sere libere e quindi tendono a cercare altre sistemazioni lavorative».
Diverso invece l’approccio di lavoratori più adulti, disposti anche ad affrontare orari più impegnativi. E il trattamento economico? «Lo stipendio di ingresso è di circa 1.300 euro, perché l’azienda si occupa anche del percorso formativo e dell’affiancamento. Ma con i turni si può arrivare anche a 1.800 euro e oltre. Candidature ne arrivano tutti i giorni e ogni giovedì ci occupiamo dei colloqui per la selezione. Stando al nostro piano di espansione puntiamo ad assumere 50 persone entro sei mesi e altrettante nei successivi 8 mesi».
Nel frattempo l’azienda ha acquisito le aree produttive per l’espansione e per ospitare in nuovi macchinari, in modo da poter ampliare l’attività di smalteria, legata alla costruzione dei conduttori elettrici.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
I commenti dei lettori