Anziana abbracciata e derubata in casa a Trebaseleghe
Alla donna è stata portata via la collana. Furti anche a Cittadella, Galliera, San Giorgio in Bosco e San Pietro in Gu
Silvia Bergamin
Una stanza messa a soqquadro dai ladri
Le sono entrati in casa, in pieno giorno, l’hanno abbracciata e – con la lestezza di un Lupin – le hanno sfilato una bella collana. I ladri tornano a colpire gli anziani dell’Alta Padovana, l’ultimo blitz si è consumato lunedì pomeriggio a Trebaseleghe. Un uomo e una donna si sono presentati davanti ad una abitazione del paese, dove vive una anziana. I malfattori hanno notato che il cancello era aperto e ne hanno approfittato: sono entrati e si sono avvicinati alla porta d’ingresso. A quel punto sono riusciti a farsi aprire dalla vittima utilizzando una scusa ben architettata. C’è stato uno scambio di parole cortesi, un abbraccio furtivo e la malcapitata è stata alleggerita della sua amata collana.
Dopo alcuni minuti si è resa conto di quello che era successo e ha avvisato la figlia, che subito ha allertato i carabinieri della locale stazione. I militari sono arrivati con un equipaggio ed hanno ricostruito la vicenda: restano da definire l’identikit della coppia truffaldina, la via di fuga e l’eventuale mezzo che hanno utilizzato facendo perdere le proprie tracce.
Il colpo si inserisce in un fine settimana che ha visto il Nord Padovano preso di mira dai ladri, con diverse abitazioni che si sono trovate ad essere bersaglio di sgradite visite. Il bottino per i delinquenti è stato di diverse migliaia di euro. A Cittadella, in Borgo Treviso, fra il patronato e i frati, sono stati rubati due scooter e un paio di biciclette: i malviventi hanno approfittato del vivace caos della Fiera Franca per agire sostanzialmente indisturbati.
A Galliera Veneta piazzato un colpo grosso: sabato scorso sono stati rubati qualcosa come 10.000 euro in contanti, nel sacco sono finiti anche gioielli in oro. Sempre sabato notte, in via Cogno a San Giorgio in Bosco, una casa è stata letteralmente messa a soqquadro approfittando dell’assenza dei padroni di casa: i ladri si sono creati un varco attraverso la finestra di un bagno di servizio, ben nascosto dalla vegetazione, per farlo hanno usato un flessibile. Una volta nelle stanze, hanno devastato gli spazi e l’arredamento, secondo i derubati cercavano cassette di sicurezza o oggetti di valore. Ma non hanno trovato nulla e si sono dovuti accontentare di un attrezzo da lavoro.
Scorribande pure a San Pietro in Gu: in due abitazioni i malfattori si sono portati via oro e contanti, per un bottino di decine di migliaia di euro. Tutti gli episodi sono stati denunciati ai carabinieri della Compagnia di Cittadella. —
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