Falso ideologico per l’ex comandante della Municipale di Abano, Allegro: condannato a due anni
Era finito nei guai per una denuncia di danneggiamenti alla propria auto di cui la “supposta” autrice non ha riconosciuto la firma. Assolti Nicola Destro di Baone, titolare della carrozzeria Domina e altri

Dell’originaria valanga di accuse è rimasto in piedi il falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in un atto pubblico (senza l’aggravante contestata) per una denuncia di danneggiamenti alla propria auto di cui la “supposta” autrice non ha riconosciuto la firma apposta in calce.
E così è arrivata la condanna a due anni con la sospensione condizionale per l’ex comandante della Polizia municipale di Abano, Benedetto Allegro. Nessun risarcimento è stato riconosciuto alle quattro compagnie assicuratrici che si erano costituite parte civile nel processo.
Allegro è stato assolto con altri 5 coimputati dalla stessa contestazione relativa ad altri due episodi mentre è stata dichiarata la prescrizione per quanto riguarda il reato di danneggiamento fraudolento di altri quattro veicoli.
Allegro era presente in aula, assistito dall’avvocato Massimo Zoli ed Ernesto De Toni. nei mesi scorsi in Cassazione è stato assolto dall’accusa di rivelazione del segreto d’ufficio e di aver cancellato 12 multe (per una sanzione complessiva di 1.936,72 euro) relative a violazioni stradali compiute da chi guidava le auto di cortesia della carrozzeria Domina srl, con sede a Padova.
Gli altri assolti in questo processo sono Nicola Destro di Baone, titolare della carrozzeria Domina (avvocato Roberto De Nicolao); il padre Giorgio Destro di Abano (avvocato Pierluigi Tornago); gli automobilisti Roberto Ottolitri di Torreglia (avvocato Giuseppe Pavan), Mattia De Zanetti di Vigonza (avvocato Silvia Nalesso) e Merj Casara di Montegrotto (avvocato Filippo Giacinti). Il pm Silvia Golin aveva chiesto 3 anni per Allegro, Giorgio Destro e Ottolitri.
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