Mom salta il nuovo parcheggio di Cittadella. “Sciopero” degli abbonamenti
L’azienda di trasporto snobba le richieste delle famiglie per la linea 106. Gli studenti della Destra Brenta evitano la corriera e optano per il car-pooling
Silvia Bergamin
Una linea della Mom non ferma al nuovo parcheggio scambiatore, le famiglie scrivono all’azienda di trasporti della Marca, ma non ricevono risposta e decidono quindi di non rinnovare gli abbonamenti: «Pensavamo che con il park-bus il Comune di Cittadella quest’anno avesse trovato un’ottima soluzione per garantire la regolarità dei trasporti, degli accessi e delle uscite da scuola in totale sicurezza per i nostri figli», osservano mamme e papà di San Pietro in Gu e Carmignano di Brenta.
Che poi lanciano il loro j’accuse: «Non avremmo mai pensato che alla fine restassero penalizzati solo gli utenti della linea 106, che evidentemente per la Mom sono di serie B. Se c’erano problemi con fermate e coincidenze da rispettare, bastava che qualcuno ci avvisasse all’inizio dell’anno scolastico. O che Mom si degnasse di rispondere alle segnalazioni che abbiamo inoltrato via mail all’azienda e, per conoscenza, al comando della polizia locale di Cittadella».
Scendendo in Porta Vicenza, il percorso dei ragazzi è reso più accidentato da un’ulteriore novità: «La scuola ha applicato l’ordinanza del sindaco per via Jappelli e chiuso la vecchia entrata del “Caro”, da dove ora entra ed esce solo il personale scolastico. Era l’unico accesso che avrebbe potuto permettere ai ragazzi – ancora scaricati da Mom a Porta Vicenza – di arrivare a scuola in tempo e di uscire in orari compatibili con le corse per rientrare a casa».
Un quadro troppo complicato e accidentato e – alla fine – le famiglie hanno preferito lasciar perdere il braccio di ferro e hanno scelto le opzioni alternative: «Abbiamo dovuto organizzarci diversamente: da oggi tre di noi si turneranno nel car-pooling e gli altri ragazzi prenderanno il treno da San Pietro in Gu e Carmignano».
Attualmente il 95% delle corriere fa tappa nel parcheggio scambiatore. Non ha mai risposto all’appello essenzialmente solo la corsa 106 della tratta Vicenza-Treviso. Di questo nodo si discuterà nei prossimi giorni in Provincia in un incontro con le aziende Busitalia e Mom per fare il punto della situazione.
Il park nasce in una realtà in cui ci sono quattro scuole superiori, l’elementare del capoluogo e poi il polo sportivo, che mette insieme lo stadio, le piscina del Centro Nuoto Cittadella ed il PalaHockey. Grazie all’intervento i mezzi non devono più transitare nelle strade del quartiere residenziale con tutte le conseguenze del caso.
E il mese prossimo il parcheggio potrà essere un’area di sosta per gli eventi di maggiore rilevanza, da quelli sportivi alla Fiera Franca. L’investimento complessivo è stato di un milione e 100 mila euro: 900 mila euro li ha messi il municipio, gli altri 200 mila sono arrivati dalla Provincia.
In generale – tra collegamenti, parcheggi, il sottopasso, la pista ciclopedonale fino alla stazione dei treni – sono stati investiti 2 milioni e 300 mila euro.
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