In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

La Gibus trasloca e pianta le tende a Selve di Teolo. Sede da 30 mila metri quadri in due anni

Il consiglio comunale vota la variante urbanistica, l’azienda leader nel design dell’arredo esterno riunirà i siti produttivi

G.B.
1 minuto di lettura

TEOLO. «Abbiamo scelto di riunire i nostri siti produttivi nella zona industriale di Teolo, che dista meno di 5 km dalla nostra sede principale, perché vogliamo mantenere tutte le maestranze attuali e incrementarle con l’andar del tempo», afferma l’amministratore delegato di Gibus spa, Gianfranco Bellin.

«È evidente che abbiamo deciso di impegnarci in questo grosso investimento perché vogliamo crescere. Un’azienda che sta ferma è destinata a morire». Bellin assicura che il trasferimento non comporterà particolari disagi agli oltre 200 dipendenti attuali.

«La nostra produzione è per la gran parte artigianale e per questo non possiamo permetterci di perdere la professionalità che i nostri collaboratori hanno raggiunto. L’area che abbiamo scelto nel Comune di Teolo è ideale per le nostre esigenze, tenuto conto ad esempio che per quanto riguarda la viabilità è facilmente raggiungibile dalla rete autostradale».

L’arrivo di Gibus va a completare una zona industriale di Teolo nata zoppa negli anni Ottanta, senza una strada d’accesso che è stata realizzata solo anni dopo. La porzione di terreno acquistata dalla famiglia Bellin-Danieli di oltre 90 mila metri quadrati permette al polo industriale di Teolo di espandersi verso sud.

«L’operazione Gibus è stata avviata dall’amministrazione Valdisolo, mancava l’ultimo tassello dell’iter burocratico: quello della approvazione della variante parziale e della firma della convenzione tra pubblico e privato», spiega il neo sindaco Valentino Turetta.

«L’arrivo nel nostro territorio di una ditta sana, con un brand famoso a livello internazionale è un motivo di grande soddisfazione. Gibus contribuirà a far conoscere il Comune di Teolo in tutta Europa. È evidente che speriamo su una crescita della produzione e di conseguenza su un aumento del numero delle maestranze. Siamo certi che questo obiettivo, merito della serietà di chi dirige Gibus e della qualità del prodotto sarà raggiunto». ––

 

I commenti dei lettori