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Gli studi, la passione per il volo e il sogno degli aerei di linea, ecco chi era Enrico, morto in Francia

I genitori a Borgoricco: «Avevamo un figlio meraviglioso, il detto se ne vanno i migliori è proprio così». Finite le superiori, con diploma al Severi di Padova, si era iscritto a ingegneria aerospaziale lavorando nel frattempo come assicuratore

Giusy Andreoli
1 minuto di lettura

Enrico Peron, 33 anni, di Borgoricco, ma residente in Francia

 

BORGORICCO. «Avevamo un figlio meraviglioso, il detto se ne vanno i migliori è proprio così». Valerio e Marina Peron piangono Enrico, secondogenito di tre figli.

Enrico aveva 33 anni ed era pilota commerciale. Finite le superiori, con diploma al Severi di Padova, si era iscritto a ingegneria aerospaziale lavorando nel frattempo come assicuratore.

Ma non ha terminato gli studi universitari per le poche prospettive future che avrebbe avuto in Italia. Undici anni fa è emigrato in Francia per coltivare la sua passione iscrivendosi a una scuola di pilota di aerei e in due anni ha preso il brevetto.

Aveva anche fatto un corso per guidare i Boeng 717 guadagnando il titolo di cadetto. Per pagarsi gli studi, tutti corsi privati, ha lavorato sodo facendo anche i doppi turni in un bar di Parigi.

Nella capitale francese ha conosciuto la fidanzata Mathilde, tre anni fa avevano deciso di convivere. L’anno scorso, dopo tanti studi era stato finalmente chiamato da Volotea superando tutte le prove. Il top. Da primo ufficiale era già stato destinato ad Atene, ma a bloccare la sua ascesa professionale c’è stato il Covid e i primi ad essere lasciati a terra dalla compagnia aerea sono stati i cadetti.

Enrico però non si è mai abbattuto e ha preso il brevetto di istruttore di volo mantenendosi con questo lavoro in attesa di tempi migliori.

Finita la pandemia aveva cercato un impiego nel settore aereo e lo aveva trovato: era stato selezionato da Air France e il 23 settembre doveva affrontare l’ultimo colloquio. Tutta la famiglia si stava preparando a raggiungerlo per festeggiare se il destino non lo avesse fermato per sempre sabato. Con Enrico Peron è deceduto anche un cittadino francese di 47 anni.

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