Solesino, malore nella notte: infermiere muore a 54 anni
Marco Manfrin è morto nel suo letto, nella casa di via Emilia. I colleghi: «Una persona bella e speciale che mancherà a tutti»
Alessandro Cesarato
SOLESINO. Il suo cuore ha smesso di battere all’improvviso, nel pieno della notte, mentre dormiva. È mancato nelle prime ore di martedì 9 agosto Marco Manfrin, apprezzato e conosciuto infermiere professionale al reparto di Ortopedia dell’ospedale “Madre Teresa di Calcutta” di Schiavonia.
Originario del paese, dove ancora abitava in via Emilia, aveva 54 anni. Lascia la moglie Sabrina, la mamma Lia e i fratelli Michele e Giuliano. Una morte che ha lasciato senza fiato tutti quelli che lo conoscevano e che non riescono a capacitarsi di quanto accaduto. Tanti sono stati gli attestati di stima e affetto ricevuti dalla famiglia in poche ore, sintomo di quante persone lo stimassero. Un grande abbraccio virtuale per cercare di alleviare il dolore dei familiari.
«Lascia un grande vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto» ha detto una collega «per quanto mi riguarda è stato per me un onore e una fortuna lavorare con lui. Un collega eccezionale, una persona meravigliosa, uno spirito buono e un’anima gentile. Al lavoro non ha mai fatto mancare il sorriso. È stato un mentore, oltre che un amico. Di persone come Marco non ce ne sono più ormai».
«Ricorderemo sempre Marco» ha continuato un altro infermiere «come una persona bella e speciale. Ci mancherà tantissimo».
«Esprimo a nome della comunità la vicinanza alla famiglia. Marco durante il periodo più duro del Covid-19, senza tanto clamore, era stato vicino a tanti solesinesi portando casa per casa le sue competenze professionali», ha aggiunto il sindaco Elvy Bentani.
Il funerale di Marco Manfrin sarà celebrato nella chiesa parrocchiale venerdì 12 agosto alle 10 con la salma che poi sarà tumulata nel cimitero locale. giovedì 11 agosto, sempre in chiesa, alle 19.30 sarà recitato il rosario.
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