Maltempo, una nuova ondata sferza la Bassa Padovana
Grandine e vento nella notte, scoperchiato un deposito di attrezzi a Casalserugo, vigneti distrutti tra Candiana e Bovolenta

La grandine caduta a Bovolenta
BASSA PADOVANA. Grandine e vento forte nella notte, ancora danni nel padovano nella notte tra martedì e mercoledì. Il maltempo stavolta ha colpito in particolare il territorio a sud del capoluogo.
La grandine è caduta abbondante, intorno alle 3 di notte di mercoledì 6 luglio, su una fascia lunga una ventina di chilometri e larga circa quattro tra Correzzola, Pontelongo, Candiana, Bovolenta, Casalserugo e Maserà.
Ancora una volta è l’agricoltura, già messa a dura prova dalla siccità e dal caldo, a pagare il conto con danni a vigneti, orti, campi di mais e di soia. Il vento ha creato qualche problema lungo le strade, con rami caduti e qualche struttura pericolante.
A Ronchi di Casalserugo le raffiche hanno scoperchiato un deposito di attrezzi e la tettoia e quasi finita in strada.
Il deposito scoperchiatoa Ronchi di Casalserugo
Segnalati anche alcuni semafori in tilt sempre nella stessa zona. In alcuni punti la grandine accumulata era ancora visibile nelle prime ore del mattino. Intanto gli agricoltori fanno i conti con i nuovi danni che si sommano a quelli provocati dall’ondata di calore dalla penuria d’acqua.
Violenta grandinata martedì notte a Bovolenta
Violenta grandinata martedì notte a Bovolenta
Coldiretti Padova segnala vigneti distrutti tra Candiana e Bovolenta, mais piegato dal vento e danneggiato dalla grandine a Pontelongo, raccolti di soia ormai compromessi, ortaggi ammaccati dai chicchi di grandine.
Anche Condifesa Padova, il consorzio che si occupa delle assicurazioni per le avversità in agricoltura, stanno raccogliendo numerose segnalazioni. Sono decine gli ettari di coltivazioni interessate in tutta la zona e si contano perdite per decine di migliaia di euro.
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